Il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco accoglie con grande favore l’acquisizione dell’Hotel Roma e Pace da parte dell’imprenditore Alberto Rossi: "Non sapevamo nulla, lo abbiamo appreso dai giornali – ha dichiarato – e siamo molto felici che il Roma e Pace torni a nuova vita dopo tanti anni di abbandono. Le voci di una possibile acquisizione da parte di uno o più imprenditori si ricorrevano da tempo e ci fa molto piacere che alla fine il tutto si sia concretizzato. E’ giunto il momento che Ancona trovi la sua identità come mèta turistica non solo legata al business. Non abbiamo più la scusa di non avere camere per far fronte alla richieste, gli hotel non mancano ora dobbiamo lavorare in sinergia per far arrivare i turisti".
Anche Marco Pierapaoli, segretario di Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro Urbino, plaude all’acquisizione dell’Hotel Roma e Pace, definendola un "bellissimo segnale" per la città. L’operazione, secondo Pierapaoli, si inserisce in un corretto progetto di miglioramento dell’accoglienza turistica, colmando la mancanza di una struttura ricettiva di rilievo che si avvertiva da tempo. "E’ importante che imprenditori illuminati investano nel percorso di qualificazione della ricettività anconetana – sottolinea – nonostante si discuta spesso delle nostre potenzialità turistiche mancano ancora strutture adeguate, soprattutto in termini quantitativi. Negli ultimi anni, pur essendoci stata una crescita nella qualità dell’offerta, il numero di strutture rimane insufficiente a soddisfare la domanda, specialmente in occasione di grandi eventi".
L’investimento di Alberto Rossi, caratterizzato da una visione innovativa, è visto come un segnale di speranza, potenzialmente capace di attrarre ulteriori investitori verso la città dorica. Pierapaoli evidenzia che esistono già altri imprenditori che stanno investendo qui e che potrebbero esserci interessi anche da parte di realtà esterne. Tuttavia, un elemento cruciale per favorire questi processi è la sburocratizzazione: "E’ fondamentale – ha aggiunto il segretario – creare condizioni favorevoli per chi investe, garantendo tempi brevi e procedure snelle per le pratiche burocratiche. Questo, unito alla visibilità degli investimenti stessi, rappresenterebbe un forte incentivo". Pierapaoli ribadisce poi concetti già espressi in precedenza: parallelamente agli investimenti, è indispensabile un impegno costante su manutenzione, decoro urbano, visibilità della città e comunicazione efficace, soprattutto in relazione agli eventi. "Gli eventi in sé sono già una realtà – aggiunge – ma necessitano di una migliore promozione e di un forte gioco di squadra".
Ilaria Traditi