RAIMONDO MONTESI
Cronaca

Un "ospedale" alla Mole L’antico "Lazzaretto" diventa luogo di cura

Gazebo-stand per prestazioni gratuite importanti come la prevenzione cardiologica, la dermatologia, la prevenzione delle malattie cerebro-vascolari.

Un "ospedale" alla Mole L’antico "Lazzaretto" diventa luogo di cura

di Raimondo Montesi

Dopo il debutto di ieri, oggi la Mole Vanvitelliana continua ad essere un luogo di ‘cura’, come lo fu per lungo tempo nella sua funzione di lazzaretto. Merito di "Prevenzione in azione 2023", iniziativa della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona Onlus con il patrocinio di ANAP Confartigianato Persone Ancona – Pesaro e Urbino, Comune e Università Politecnica delle Marche. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di conservare la propria salute tramite la prevenzione, con visite mediche specialistiche gratuite.

All’interno di speciali gazebo-stand, opportunamente arredati per garantire tutte le prestazioni con la giusta riservatezza e privacy, oggi i cittadini potranno usufruire gratuitamente di tante e importanti visite di prevenzione: prevenzione cardiologica, dermatologica, prevenzione delle malattie cerebro-vascolari, dell’osteoporosi, dei linfedemi e medicina riabilitativa, prevenzione pneumologica, senologica, prevenzione di genetica oncologica, prevenzione chirurgica plastica e ricostruttiva, prevenzione allergologica, prevenzione dello stato nutrizionale, prevenzione nefrologica e trapianti di rene, prevenzione e controllo delle infezioni, prevenzione odontostomatologica, gastroenterologica (clinica e divisione gastroenterologia prevenzione patologie del fegato), prevenzione di patologie infettive Covid19 e patologie oculistiche. Le visite sanitarie e le consulenze possono essere prenotate tramite la piattaforma PRE-NOTA degli Ospedali Riuniti di Ancona nel sito istituzionale: www.ospedaliriuniti.marche.it (cliccare sulla home page il tasto PRE-NOTA e seguire le istruzioni).

Solo in caso di disponibilità di posti una parte di visite potranno essere volte con accesso diretto e senza prenotazione, in modalità overbooking. Già ieri in tanti hanno deciso di controllare la propria salute, anche in assenza di malattie, e di farlo fuori dall’ospedale. E’ la filosofia dell’iniziativa voluta, tra gli altri, dal direttore generale dell’Aou Marche Armando Marco Gozzini, dalla presidente della Fondazione Marisa Carnevali, dal suo direttore scientifico Giorgio Ascoli e dal preside della Facoltà di Medicina Mauro Silvestrini. Presente anche il camper di Ancona Check Point, dove effettuare test anonimi e gratuiti su Hiv, Hvc e sifilide. Sempre molto agguerrita la squadra delle ‘dragonesse’, donne operate al seno che aiutano se stesse e le altre donne alle prese con uno dei tumori più diffusi, ma che si può sconfiggere. Con la prevenzione, innanzitutto, che tra l’altro fa risparmiare parecchi soldi.

Lo sa bene Dino Latini, presidente del Consiglio regionale delle Marche: "Dobbiamo portare l’iniziativa anche in altri luoghi del territorio, perché la prevenzione non solo abbassa il rischio di ammalarsi, ma ci fa risparmiare, visti i costi della sanità. Bisogna poi favorire la sanità territoriale. Il sistema sanitario subisce tagli a livello nazionale? In realtà ci sono 3 miliardi pronti, e la conferenza Regioni-Stato chiederà un 6 per cento in più di investimenti. Dopo il 2023 avremo quindi maggiori contributi per la sanità".