
"Un tocco femminile per una città più efficiente"
Michela Glorio è la candidata a sindaco di Osimo con otto liste a supporto, Pd, Energia Nuova, Ecologia e futuro, Michela Glorio sindaco, Movimento 5 stelle, OsiAmo, Popolari per Osimo e Uniti per Michela Glorio.
Se venisse eletta sarebbe la prima sindaca donna. Perché ha scelto di candidarsi?
"Dopo dieci anni di servizio come assessore, ho maturato una profonda comprensione delle necessità della nostra comunità e ho visto il potenziale inespresso che possiamo sviluppare. Credo che una guida con una sensibilità diversa, quella femminile, possa portare benefici".
Quali sono i punti più significativi del suo programma?
"Rafforzare i servizi sanitari locali. Abbiamo investito 5 milioni di euro sul sociale solo nel 2023, vogliamo continuare a dedicare risorse importanti per famiglie, anziani, persone con disabilità e istituire un Assessorato all’Infanzia. Stimolare un’alleanza virtuosa tra questi settori per valorizzare il nostro patrimonio culturale, aumentando ancora l’accesso di turisti, che rappresentano un volano per l’economia. Per lavoro mi occupo di euro progettazione e conosco le potenzialità nel portare a Osimo finanziamenti europei".
Di che cosa ha bisogno Osimo oggi?
"In questi anni abbiamo investito molto su grandi opere. Ora c’è bisogno di concentrarsi sulle piccole manutenzioni, chiudere i cantieri e le lottizzazioni rimaste aperte, riqualificare e e risolvere il nodo viabilità. Con il nuovo piano urbanistico siamo riusciti a chiudere un contenzioso decennale per la Provincia prodotto dal vecchio Prg, questo ci permetterà intanto di fare una viabilità alternativa a sud con piccole bretelle interquartiere, poi cercheremo di reperire i fondi sovra comunali per fare una variante a nord".
Quali domande le fanno i cittadini quando la incontrano?
"Molti sono preoccupati per la sanità, per le lunghe file d’attesa che costringono in troppi a rivolgersi al privato. I costi per molte famiglie e pensionati sono insostenibili. Noi siamo per una sanità pubblica e forte. La Regione finora non ha destinato neanche un euro a Osimo".
Perché gli osimani dovrebbero votarla?
"Perché in questi anni di governo della città, nonostante la crisi del Covid e quella energetica, abbiamo sostenuto famiglie e imprese con contributi economici e l’esenzione dell’addizionale Irpef fino a redditi di 15 mila euro. Il centro è tornato meta di turismo, in 10 anni i visitatori alle grotte sono triplicati (20mila ingressi all’anno di media), sono nate 70 nuove strutture ricettive. Osimo in questi anni è cresciuta e continuerà a farlo".
Come vorrebbe vedere Osimo tra cinque anni?
"Tra cinque anni vorrei vedere Osimo come una città ancora più accogliente e inclusiva, con servizi pubblici efficienti, un centro storico vivace e un forte supporto per i giovani e le attività economiche".
Come definirebbe questa campagna elettorale?
"Intensa ma molto gratificante. E’ sicuramente impegnativo, Osimo ha bisogno di un sindaco a tempo pieno. Se verrò eletta prenderò un’aspettativa non retribuita e mi metterò a completo servizio della città.
Silvia Santini