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Una settimana per fare tutto: "Mah, speriamo"

Ieri il sopralluogo col Carlino degli ideatori di Popsophia "Una vera sfida, ma siamo pronti a trasferirci altrove".

Una settimana per fare tutto: "Mah, speriamo"

Sarà un’impresa titanica attivare l’Anfiteatro Romano per lo splendido spettacolo di Ankoneide di venerdì prossimo. Ieri il sopralluogo dei vertici di Popsophia, su cui ricade la responsabilità dell’organizzazione degli eventi del 21 e del 22 giugno, ha messo in risalto una situazione abbastanza delicata, aggravata dal maltempo che ancora continua a rimandare il via all’estate 2024: "In caso di maltempo ci stiamo organizzando per trovare una soluzione alternativa – spiegano durante il sopralluogo sul terreno del sito archeologico dove verrà allestita la stagione teatrale, Evio Hermas e Lucrezia Ercoli, presidente e direttore artistico di Popsophia – Lo spettacolo del 21 lo potremo trasferire alle Muse e quello del giorno dopo alla Mole, ovviamente riprogrammando le prenotazioni visto che c’è una differenza di circa 400 posti tra l’Anfiteatro e il Lazzaretto (lo spettacolo a tema Raffaella Carrà tornerebbe alla Mole, ndr)".

Più che il maltempo, il problema è la possibilità di portare a termine i lavori preparatori alla serata-evento per il solstizio d’estate tra una settimana esatta. Popsophia ha comunicato il via libera ai due spettacoli parecchio tempo fa, ma di fatto, a parte il solito intervento di manutenzione ordinaria per il taglio dell’erba fatto dalla soprintendenza, il cantiere è stato attivato ieri. Pur non essendo dei tecnici, ci siamo accorti noi stessi che c’è tanto lavoro da fare per garantire quei due eventi. Ad accorgersene anche l’anima di Popsophia: "Stamattina ho fatto un primo sopralluogo – ha detto Evio Hermas Ercoli in conferenza stampa, prima del secondo sopralluogo all’ora di pranzo – e quella che ci aspetta è una vera sfida. Speriamo di cavarcela in tempo. Logisticamente non sarà facile sistemare tutto, servirà un apparato tecnologico diverso da quanto fatto per l’evento del settembre scorso. In fondo la serata del 21 è praticamente domani e tutto dovrà essere a posto".

La situazione sul sito è questa. La tribuna con 384 sedie è ridotta in pessime condizioni, ma l’amministrazione conta di poterla recuperare. Altri 400 posti circa saranno realizzati in platea, la vecchia pedana sarà buttata, il palco (10 metri per 8) sarà quello del Comune, ci saranno nuove luci, sul sito arriverà acqua ed energia e la sicurezza sarà garantita con tre uscite. Ad oggi di tutto ciò non c’è nulla, a terra solo le stoppie insidiose della vegetazione bonificata pochi giorni fa.