GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Via i binari, si intravede il futuro lungomare

Rfi ha eliminato le rotaie: il percorso partirà dall’ex Squadra Rialzo e costeggerà la spiaggia in corrispondenza dell’abitato di Villanova

Parte del materiale eliminato

Parte del materiale eliminato

Il colpo d’occhio è particolarmente suggestivo. Perché è bastata la rimozione degli scali merci tra la spiaggia di Villanova e via Aspromonte, per far sognare quel lungomare, tanto attesto, del futuro. E in effetti, nei giorni scorsi, il personale di Rete ferroviaria italiana ha rimosso i binari più a ridosso dell’arenile del quartiere e il tratto litorale è sostanzialmente raddoppiato.

Resta per il momento la linea ferroviaria adriatica affiancata da alcuni binari, che potranno essere smantellati quando sarà completato il nuovo tracciato del bypass, ma intanto si può già immaginare come sarà il nuovo percorso pedonale e ciclabile che correrà lungo la costa, puntellato di alberi e giardini. Il progetto per il nuovo lungomare di Villanova, redatto seguendo le linee guida dell’amministrazione comunale di Falconara, è della Santarelli & Partners srl, cui la progettazione è stata affidata nel giugno scorso.

Il percorso partirà dall’ex Squadra Rialzo e costeggerà la spiaggia in corrispondenza di tutto l’abitato di Villanova. Come spiegato all’indomani dell’affidamento della progettazione, l’obiettivo è quello di realizzare uno spazio pubblico attrezzato "che consenta alla città di rifondare il proprio rapporto con il mare mediante quell’affaccio da sempre negato. Il progetto – si legge nelle linee guida – dovrà prefigurare la riorganizzazione urbanistica ed ambientale di questa area nella quale la dismissione dell’uso ferroviario rappresenta un’occasione importante per conseguire obiettivi di qualificazione ambientale e formale del territorio interessato".

Il progetto prevede la realizzazione, oltre che di nuovi percorsi per pedoni e ciclisti, di un sistema di giardini ad uso pubblico, che dovranno essere collegati da quelli che sono definiti ‘corridoi verdi’ e da piste ciclabili. Tali percorsi dovranno seguire le fasce dei binari ferroviari ora rimossi. In sostanza a collegare l’abitato con il mare saranno queste nuove infrastrutture per la mobilità sostenibile.

"Il progetto, tenendo conto della funzione storica del luogo, dovrà esaltarne la memoria – conclude il documento contenente le indicazioni del Comune – mediante la riqualificazione del rilevato ferroviario, la realizzazione di varchi verso il mare, la sistemazione dell’area con idonee pavimentazioni, lo studio dell’illuminazione e degli arredi".

Il sindaco Stefania Signorini puntualizza che si tratta di "una progettualità legata all’ex Squadra Rialzo che sarà trasformata in teatro e museo dei trasporti, uno degli obiettivi più ambiziosi e che è sempre stato il mio sogno. Il nuovo percorso, con aree verdi, giardini, percorsi pedonali e ciclabili, collegherà la spiaggia all’officina ferroviaria, che sarà un nuovo polo culturale del territorio capace di attirare anche l’interesse di turisti da fuori regione".