Vigor L’Avezzano ribaltato in soli due minuti

Senigallia, i ragazzi di mister Clementi vanno sotto dopo aver sprecato. Nella ripresa un rigore di Gabbianelli e D’Errico portano i tre punti

Vigor L’Avezzano ribaltato in soli due minuti

I rossoblu sotto la curva e, in basso, il rigore del momentano pareggio

VIGOR

2

AVEZZANO

1

VIGOR (4-3-3): Roberto 6, Mancini 6 (24’st Gonzalez 6), Tomba 6, Magi Galluzzi 6, Beu 6, Gabbianelli 7, De Angelis 6 (43’st Rotondo s.v.), Idaro 5,5 (15’st Mori 6), Kone 6,5, Alonzi 6,5, Ferrara 5,5 (15’st D’Errico 7). All. Clementi

AVEZZANO (4-3-3): Esposito 6, Ferrandino 5,5, Senese 6, Filippini 5, Allessi 6,5 (19’st Bassini 5,5), Verna 6 (35’st Lapenna 6), Tonelli 6,5 (43’st Luciani), Mascella 5,5, De Silvestro 6,5 (38’st Vantaggiato 6), Litteri 5,5, Ferrari 7 (36’st Passewe s.v.). All. Pagliarini

Arbitro: Jusufoski di Mestre (Ve)

Reti: 31’pt Ferrari (A), 30’st Gabbianelli (V), 32’st D’Errico (V)

Note: spett. 1300 circa

In due minuti la Vigor ribalta il risultato e si regala la seconda vittoria consecutiva in campionato. L’Avezzano lotta, passa in vantaggio, gestisce, ma un black out alla mezz’ora della ripresa costa carissimo ai marsicani.

Avvio vivace e divertente, la Vigor si fa subito notare sul versante di destra con Gabbianelli e Kone. Proprio l’ivoriano regala il primo squillo al termine di un sgroppata sulla fascia, ma il pallone in mezzo non viene raccolto da nessuno.

Con il passare dei minuti, l’Avezzano si scuote e guadagna metri: ci prova De Silvestro dalla distanza, ma la conclusione del numero 11 abruzzese finisce sopra il montante.

Risponde la Vigor, ancora con Kone che fa tutto bene, ma la conclusione finisce alla destra di Esposito.

La Vigor crea, eppure il gol lo segna l’Avezzano: Tonelli controlla un buon pallone in area, la conclusione viene intercettata da Roberto, ma la respinta è corta, Ferrari non se lo fa ripetere e da due passi insacca l’1-0.

Nella ripresa la Vigor parte con piglio, alla disperata ricerca del pareggio. Ci prova Magi Galluzzi, pochi minuti dopo la ripresa del gioco, la difesa marsicana è attenta e scherma il tentativo di testa del centrale vigorino.

La Vigor continua a pressare, Clementi decide di giocarsi la carta D’Errico, ma è l’Avezzano a sfiorare ancora il gol: un rigore in movimento si materializza sui piedi di Mascella che spreca clamorosamente a due passi dalla porta di Roberto. Gol sbagliato, gol subito, il più classico dei copioni diventa realtà alla mezz’ora: Kone viene steso in area da Filippini, dal dischetto Gabbianelli pareggia il conto.

Il calcio è strano e più crudele di ogni proverbio, lo sa bene l’Avezzano che due minuti più tardi subisce la clamorosa rimonta. D’Errico si invola sulla fascia trasformando in oro una ripartenza innescata da Alonzi, a tu per tu con Esposito non sbaglia. Nel finale succede di tutto, occasioni a non finire da una parte e dall’altra, ma la Vigor resiste e si aggiudica una vittoria tanto bella quanto sofferta.

Nicolò Scocchera