Amazon Jesi, il gemello apre le porte: 800 posti di lavoro

I vertici istituzionali in visita al centro di distribuzione in Abruzzo. “Funzionerà così anche nelle Marche”

Amazon, la visita al sito abruzzese che sarà molto simile a quello di Jesi

Amazon, la visita al sito abruzzese che sarà molto simile a quello di Jesi

Jesi (Ancona), 27 luglio 2023 – “Il centro di distribuzione di San Salvo, entrato in attività il 1 agosto dello scorso anno, gemello di quello che si sta costruendo a Jesi (dovrebbe entrare in funzione nel 2025, ndr) ha creato, in appena un anno 800 posti di lavoro a tempo indeterminato, avvicinandosi alle previsioni di mille assunti entro tre anni dall’apertura". Così ieri Marco Baggio, general manager dell’hub in provincia di Chieti.

Amazon, la visita al sito abruzzese che sarà molto simile a quello di Jesi
Amazon, la visita al sito abruzzese che sarà molto simile a quello di Jesi

A due mesi dalla posa simbolica della prima pietra all’Interporto di Jesi, ieri il colosso americano ha aperto le porte del suo centro di San Salvo a una delegazione istituzionale di Jesi. Un hub che per dimensioni e tipologia, è molto simile al sito in fase di costruzione in provincia di Ancona. Entrambi si estendono su una superficie di 60.000 metri quadrati per un investimento di 150 milioni. Alla visita di ieri il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, il vicesindaco Samuele Animali e il presidente del consiglio comunale Luca Polita. Il general manager Baggio si è soffermato sulla robotica utilizzata e sulla grande attenzione alla sicurezza. All’interno dell’hub è presente l’avanzata tecnologia Amazon Robotics che rappresenta "solo una delle tante innovazioni introdotte da Amazon per supportare il lavoro svolto dagli operatori di magazzino e che consente di ridurre i tempi di percorrenza portando gli scaffali direttamente alla loro postazione".

In concomitanza con l’anniversario del centro abruzzese sarà inaugurata un’area giochi donata da Amazon al Comune di San Salvo (ieri rappresentato dal sindaco Emanuela de Nicolis) e "costruita seguendo i principi di sostenibilità e inclusività". "Una visita importante – dice il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – perché ci ha consentito di conoscere meglio Amazon che nei prossimi anni diventerà un interlocutore molto importante per lo sviluppo economico del nostro territorio. Con Amazon abbiamo già instaurato una relazione che continuerà a consolidarsi". Il 14 giugno in occasione della Giornata mondiale del donatore di dangue, l’Avis comunale di San Salvo e lo stabilimento Amazon hanno promosso la donazione volontaria di sangue tra i dipendenti "come segno tangibile di impegno sociale".

“Amazon – spiegano dal colosso dell’e-commerce – offre opportunità di lavoro a persone di qualsiasi origine ed età: nelle sedi italiani sono rappresentate oltre 100 nazionalità e l’età media dei dipendenti è di 34 anni, sebbene non manchino persone di età più avanzata. Infatti l’8% dei dipendenti ha più di 50 anni. Le donne rappresentano il 53% dei dipendenti presso gli uffici corporate a Milano, Torino, Roma e del customer service di Cagliari. All’interno della rete logistica sono il 35%, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale del settore del trasporto e magazzinaggio pari al 21,8% secondo gli ultimi dati Istat. Solo a San Salvo sono state assunte 17 persone sorde".

Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 12,6 miliardi creando più di 18mila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, di cui 4mila solo nel 2022, in 60 siti in tutto il Paese. Le imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon.it hanno creato 60mila posti di lavoro e nel 2021 hanno registrato 800 milioni di vendite all’estero.