E intanto "copre" le sue prime mosse

E intanto "copre" le sue prime mosse

E intanto "copre" le sue prime mosse

Un’ora e mezza di lavoro a porte chiuse sul manto erboso dello stadio Del Conero, quello che sabato prossimo alle 17.30 ospiterà la gara tra Ancona e Rimini. S’è svolto così, con lo scopo di conoscersi ma anche di allenarsi e di preparare al meglio la sfida con il Rimini, il primo allenamento dell’Ancona sotto la guida di Marco Donadel. Se da una parte c’è il nuovo tecnico, appena arrivato in città, che deve fare conoscenza con i biancorossi e cominciare a lavorare per rianimarli dopo la sconfitta di Alessandria, dall’altra parte c’è una squadra che ha assoluto bisogno di input per superare il momento più buio della stagione, coinciso con la sconfitta di Alessandria e l’esonero di Gianluca Colavitto, per rinnovare la fiducia in se stessa e ritrovare le giuste energie per affrontare con determinazione Rimini, Recanatese e playoff. Mancano due partite al termine della stagione regolare, ma anche e solo quattro giorni alla sfida interna contro il Rimini: nella conferenza di presentazione Donadel non s’è sbilanciato sulle sue preferenze in termini di modulo, ribadendo che la squadra ha soprattutto bisogno di ritrovare morale. Ad Alessandria De Santis e Mondonico hanno rimediato un cartellino rosso e sabato saranno squalificati. E’ difficile pensare che in pochi giorni Donadel possa rivoluzionare la squadra ma è anche vero che con il suo arrivo certe gerarchie, all’interno del gruppo, potrebbero cambiare. Al momento il nuovo mister ha sicuramente più scelta in attacco e a centrocampo che in difesa, dove l’assenza di De Santis e Mondonico potrebbe preludere a una difesa a quattro con Mezzoni, Fantoni, Camigliano e Martina, davanti a Perucchini. A centrocampo come in attacco sono tutti disponibili, e questa è una buona notizia. Stamattina si replica.

g.p.