La squadra viaggia sul filo dell’equilibrio e cresce sempre più

"La vita è tutta una questione di equilibrio", sostiene il Dalai Lama. Ecco: proprio con equilibrio bisognerebbe analizzare il bel successo dell’Ancona sul Fiorenzuola, e con la stessa moderazione si dovrebbero giudicare i due pareggi precedenti che hanno aperto la stagione ufficiale dei dorici. Il primo successo in campionato, giunto contro il Fiorenzuola, era tanto atteso quando è stato meritato dalla squadra di Colavitto. Ma non c’era nessun brutto anatroccolo prima e non c’è nessun cigno adesso. Le tre partite giocate dall’Ancona sono step: passi che devono portare la squadra a conquistare la migliore condizione e mantenerla più a lungo possibile, a maturare una coscienza di squadra e una consapevolezza dei propri mezzi. L’Ancona è una formazione completamente rinnovata, che comincia a mostrarsi solo adesso. Mercoledì scorso la squadra di Colavitto ha fatto vedere belle cose per un tempo, ha realizzato due gol di ottima fattura e costruito innumerevoli palle gol. Solo la serata sfortunata di Moretti e le parate del portiere avversario hanno impedito all’Ancona un successo più ampio. E nella ripresa Gatto e compagni hanno gestito la gara, senza cadere negli errori commessi a Pontedera. Passi avanti decisi e incoraggianti, che aiuteranno la squadra a maturare ancora e, magari, a replicare la bella prova di mercoledì scorso già domenica contro il Gubbio. L’entusiasmo è un carburante essenziale per tutto l’ambiente, ma l’equilibrio resta la lettura migliore per osservare la crescita dei biancorossi. g.p.