L’Ancona a Pontedera vuole salire in sella

Nella città della storica Piaggio, i dorici cercano il primo successo. Nei tre d’attacco D’Eramo al posto dell’infortunato Petrella

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Nella città dello storico Gruppo Piaggio, l’Ancona prova a balzare in sella per strappare i primi tre punti del suo campionato dopo il pari di lunedì col Siena. Sul "circuito", però, i biancorossi troveranno un Pontedera ferito – reduce dal kappao probabilmente immeritato di Olbia - e che vuol tornare subito in pole position. D’altronde anche il diesse Micciola, venerdì, lo ha detto: "Li colloco in una fascia alta del campionato". In realtà quella che anche i dorici vorrebbero occupare, passando dal lavoro e dai sacrifici, dalla qualità di un gruppo in crescita ma anche dall’entusiasmo dei tifosi. Che non saranno pochi, oggi alle 14.30, a sostenere la squadra fino in Toscana. Tra pullman e auto private sono già stimati in oltre 150 (venduti 163 biglietti). La formazione dell’Ancona – Colavitto ha le idee piuttosto chiare sugli undici da mandare in campo. Al Mannucci, salvo sorprese last minute, l’Ancona confermerà dieci undicesimi degli uomini che sono partiti contro il Siena, con la sola novità di D’Eramo schierato nei tre davanti, sulla destra, al posto di Lombardi che verrà verosimilmente impiegato a gara in corso. Tradotto: Perucchini a difendere i pali, pacchetto arretrato immutato – da destra a sinistra – con Mezzoni, Mondonico, De Santis e Martina. Senza ritocchi anche il centrocampo, imperniato su Gatto in cabina di regina e ai suoi lati le brave e tecniche mezze ali, Simonetti e Paolucci. Spagnoli sarà il terminale offensivo; a destra, appunto, D’Eramo e a sinistra Di Massimo (mvp della gara di lunedì). Ritornano Brogni e Prezioso dalla squalifica, due recuperi importanti. Certo assente Petrella, ne avrà per una decina di giorni. Gli avversari – Pretattica o semplici e legittimi dubbi? Catalano non ha ancora scelto i titolari, considerate le condizioni non al meglio di Martinelli e Nicastro. Ma anche sul modulo dovremmo apporre un asterisco, in quanto l’Ancona si disporrà con il consueto 4-3-3 (qui non ci piove). Dunque, il Pontedera, che solitamente gioca con un 3-4-2-1, potrebbe anche optare per una difesa a quattro più abbottonata. Per certo, Siano sarà in porta. Due maglie sicure in difesa per Shiba ed Espeche, il centrale, ballottaggio tra Martinelli e Bonfanti da braccetto di sinistra. Se invece dovessero giocare a quattro, dentro sia Martinelli che Bonfanti, o in alternativa Aurelio farebbe il terzino. Battezzando però la tradizionale difesa a tre, a centrocampo agirebbero Perretta, Ladinetti, Catanese ed Aurelio. Fantasisti Fantacci e Cioffi, davanti uno tra Nicastro (da capire come sta) e Mutton. Arbitra Gigliotti di Cosenza. I precedenti – In Toscana le due squadre si sono affrontate sei volte. Lo score è in perfetto equilibrio: due vittorie granata (l’ultima 4-1 nella serie C 201415), due pareggi (ultimo 0-0 nella C 1516) e due successi dorici (tra cui l’ultimo, in goleada per 5-0, nella serie C 2122). L’Ancona, nella passata stagione, aveva vinto 2-0 anche al Del Conero contro i toscani.

Giacomo Giampieri