REDAZIONE ANCONA

L’Aurora punta Faenza: "Si deve subito reagire"

La JESI affronta Faenza in una partita che potrebbe essere decisiva per la stagione. Coach Ghizzinardi è cauto ma spera di interrompere la serie negativa. Faenza è una delle squadre più forti del campionato, motivata dal cambio di allenatore. Sarà una sfida difficile.

L’Aurora punta Faenza: "Si deve subito reagire"

Domanda da un milione di euro: sarà più forte la voglia di riscatto dopo la sconfitta di Vicenza o quella di riprendere la serie positiva durata cinque turni e bruscamente e inaspettatamente, diciamo la verità, interrotta nella trasferta veneta? La risposta, inequivocabile, del campo arriverà poco prima della venti di domani sera (PalaTriccoli palla a due alle 18) al termine della gara con Faenza, su quelle che potrebbero essere le motivazioni e anticipazioni della vigilia coach Ghizzinardi è piuttosto cauto. Per non dire caustico.

"Più che di riscatto possiamo parlare di interrompere subito la serie negativa – non ha dubbi il tecnico leoncello -. Incontriamo una delle squadre più forti del campionato costruita con l’obbiettivo di arrivare fino in fondo. Non inganni la classifica, Faenza ha confermato gran parte dell’organico che l’anno ha sfiorato la promozione, ha iniziato male la stagione ma dopo il cambio di allenatore ha cambiato marcia ricominciando subito a vincere. Sarebbe stato molto meglio averla incontrato prima, il cambio dell’allenatore (da Garelli a Lotesoriere ndr) ha dato la scossa desiderata e adesso i giocatori non hanno più alibi, anche per questo sarà più difficile affrontarli".

Anche a Vicenza aver trovato una squadra ipermotivata dopo l’arrivo dei rinforzi. "Si vede che era destino, a Vicenza i due nuovi praticamente all’esordio che hanno fatto la differenza, contro Faenza l’allenatore nuovo... contro Faenza sarà complicato anche sotto l’aspetto fisico, sono più grossi in tutti i ruoli e bob sarà facilw trovare valide contromisure". Non bastasse, anche la tradizione contraria... "Eh si - sospiro del coach – l’anno scorso solo due squadre ci hanno battuto sia all’andata che al ritorno: con Ozzano ce la siamo sempre giocata, Faenza qui non ci ha fatto vedere palla…".

Gianni Angelucci