L’entusiasmo e le ambizioni di Pier Luigi Simonetti: "Sono qui per Micciola, Colavitto e il progetto"

Il centrocampista biancorosso tra i più in forma del ritiro: "Voglio fare bene perché la Dorica possa andare forte"

Migration

E’ tra i centrocampisti biancorossi ad essersi messo maggiormente in luce, nei tre test amichevoli giocati finora dall’Ancona. Pier Luigi Simonetti è un under, classe 2001 nato a Roma, ma la mezzala gioca già come fosse un over, segno che le esperienze di Piacenza e Catania lo hanno fatto maturare in fretta. Insomma, sembra pronto per non far rimpiangere la partenza di Iannoni.

Simonetti, dopo due settimane a Cascia qual è il primo bilancio?

"Ho sensazioni molto positive, mi sto trovando bene, siamo una bella squadra, un ottimo gruppo, ottimo anche il rapporto con il mister. Il ritiro è lungo e si fatica ma tra un allenamento e l’altro c’è modo di fare amicizia, anche solo con una partita a carte".

E’ apparso uno dei giocatori più in condizione, in queste tre amichevoli.

"Personalmente mi sento bene, il ritiro ci fa faticare tanto, e le amichevoli servono anche a questo, a trovare la forma. La migliore condizione arriverà per tutti alla fine, chi prima chi dopo. Fisicamente sto bene".

Gioca solo da mezzala?

"Mi piace muovermi, a volte anche troppo, sono un giocatore molto duttile, ho fatto anche il terzino, mi piace dare al mister diverse possibilità per sfruttarmi, per ricoprire altri ruoli".

Cosa l’ha convinta ad accettare l’offerta di Ancona?

"Tre ragioni: il direttore Micciola, il gioco del mister e il progetto societario che c’è dietro a questa squadra. Una società ambiziosa e con un progetto importante è di stimolo. E il gioco di Colavitto che chiede tanto alle mezzali che con il suo gioco si possono esaltare".

E’ stata una decisione difficile?

"Al contrario, facile e veloce. Ho sentito altri pareri su squadra e società, e poi il fattore tifoseria, anche questo molto importante, il seguito che ha la squadra, la piazza, che chiede tanto ma che dà anche tanto".

Il tifo organizzato verrà a sostenervi, venerdì contro il Fasano.

"Mi aspetto un pomeriggio caldo, con grande seguito, sperando che le cose vadano bene per portare sempre più gente allo stadio".

Quali sono i suoi obiettivi?

"Voglio fare bene, mettermi a disposizione dello staff perché l’Ancona possa andare forte, fare tanti gol e disputare un campionato di alto livello".

Ancona da primi quattro posti?

"Questo lo dirà il campo. Speriamo che sia così. Il campionato è lungo, dobbiamo restare tranquilli, lavorare e pensare a vincere una partita alla volta".

Quali le altre contendenti più pericolose?

"Penso Reggiana, Entella, Cesena… ma sarà tutto da verificare".

Questo slittamento del campionato favorirà qualcuno a danno di altri?

"Non lo so. Pensiamo alla nostra squadra, se gli altri ne beneficiano o vengono penalizzati non ci importa. Avremo una settimana in più per preparare un grande campionato".

g.p.