Sofia Raffaeli, dall'oro alla maturità. Niente social e il sogno della patente

La 18enne, fabrianese d’adozione, è la nuova stella della ginnastica italiana. Domani farà gli esami

Sofia Raffaeli in una delle sue straordinarie esibizioni

Sofia Raffaeli in una delle sue straordinarie esibizioni

Sofia Raffaeli è nata a Chiaravalle nel 2004, ha compiuto 18 anni il 19 gennaio. Ha iniziato a muovere i primi passi nella ritmica quando aveva 6 anni nella Società Ginnastica Fabriano che ha sfornato campionesse di livello mondiale. Nel 2019 ha vinto la medaglia d’argento al cerchio ai campionati mondiali juniores in Giappone e la medaglia d’argento all around. In questa occasione la giuria internazionale le ha riconosciuto l’invenzione di un nuovo movimento, che entrerà a fare parte del codice dei punteggi con il nome Raffaeli. Terza all’all-around ai campionati italiani del 2020. Alle finali di specialità bronzo al cerchio, argento alla palla e oro alle clavette. L’anno successivo seconda ai campionati italiani assoluti, argento al cerchio e alle clavette, bronzo alla palla e oro al nastro. Ai mondiali di Kitakyushu, in Giappone, conquista il bronzo al cerchio e l’argento nel team all’around. Nel 2022 campionessa italiana assoluta. Prima individualista a vincere la Coppa del mondo nell’all-around (primi posti ad Atene, Baku e Pesaro). All’europeo batte il record del punteggio più alto di sempre ottenendo 36.150 al cerchio. Vince l’argento per Team. Nelle finali di specialità è campionessa europea al cerchio e alle clavette e vice alla palla (prime medaglie individuali senior per l’Italia).  

di Angelo Campioni

Ancona, 21 giugno 2022 - Un week-end fantastico per la ginnastica ritmica marchigiana con la stella Sofia Raffaeli che ai 38esimi campionati europei ha conquistato individualmente successi storici. Sabato e domenica il trionfo nell’Europeo di Tel Aviv, dove la" formica atomica" Raffaeli ha vinto due medaglie d’oro (Cerchio e Clavette e due argenti (palla e team Italia). Ieri il ritorno a Chiaravalle e con tutta umiltà. Oggi martedì e domani mercoledì affronterà le prove scritte all’Istituto paritario Leonardo di Civitanova per conseguire il diploma di maturità nelle scienze umane.

Sofia ha frequentato per due anni il liceo Scientifico F. Volterra di Fabriano e poi ha proseguito gli studi privatamente. Nel frattempo sta anche pensando a prendere come tutte le sue coetanee adolescenti la patente. Nel 2021 oltre aver conquistato il pass per l’Europeo è stata selezionata dalla direttrice tecnica della nazionale come riserva per partecipare alle Olimpiadi, poi la scelta è caduta sulla coppia Baldassarri-Argiugiuculese. Nel 2022 è balzata agli onori della cronaca nazionale e mondiale per le sue epiche imprese (Campionessa italiana individuale e scudetto con la Ginnastica Fabriano, vittoria in coppa del mondo e all’Europeo). I ripetuti successi sono in prima pagina su tutti i giornali (locali e nazionali) e sulle tv di stato e commerciali. Ogni esibizione è da immortalare, riesce sempre ad emozionare pubblico, tecniche e giuria che rimangono incantate per le sue performance negli esercizi con gli attrezzi. Mette in pedana una straordinaria vitalità che la fa competere con le più forti ginnaste di caratura mondiale.

Il "vulcano" Sofia sta vivendo un momento magico e, come in una favola, dopo i momenti difficili e complicati, sta scalando le più alte vette della ginnastica ritmica mondiale. La diciottenne nata a Chiaravalle, cresciuta nella Ginnastica Fabriano all’ombra di Palazzo Chiavelli e del fiume Giano, ha avuto un escalation incredibile. Si allena al PalaCesari con la Ginnastica Fabriano che ha forgiato il suo indiscusso talento. Fino a un po' di anni fa faceva 60 km per recarsi a Fabriano per gli allenamenti. Il nonno fin da piccolina l’accompagnava nella città della carta perché i genitori non riuscivano a farlo. Adesso vive nella città della carta con la famiglia della vice presidente della Società, cresce con Virginia e Lavinia, le due figlie. "Ormai è parte integrante della nostra famiglia - dice la dirigente —. I primi anni l’andavo a prendere a Scuola quando faceva il Liceo Scientifico adesso stiamo insieme la sera, perché è tutto il giorno in palestra (8.30-18), poi ha la scuola. A casa siamo aiutati, però le camere se le gestiscono loro. Ogni tanto preparano qualche dolce. Sofia è una ginnasta determinata, intelligente, seria negli impegni. Ormai c’è un legame affettivo con lei, con i genitori e col nonno che sono persone eccezionali".

Dallo scorso anno è entrata nella Polizia di Stato e fa parte del gruppo Fiamme Oro di Napoli. "In realtà, ho iniziato a 3 anni a fare ginnastica artistica, e non ritmica – è Sofia Raffaeli che parla –. A sei anni vidi una gara di ritmica e me ne innamorai. Cambiai disciplina e squadra e da Chiaravalle dove vivo, ho deciso di spostarmi quotidianamente per allenarmi a Fabriano dove c’è una scuola molto importante, la Faber Ginnastica Fabriano, sotto la direzione tecnica di Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, due grandissime allenatrici".

"L’aspetto più difficile è appunto doversi allenare almeno per sei ore tutti i giorni – continua Sofia –. La mattina la scuola, la sera, di ritorno dagli allenamenti, bisogna fare i compiti. Nel week end ci sono le gare, anche fuori dall’Italia. Il tempo libero è davvero poco. Il sacrificio maggiore è stato non poter uscire con i miei amici, ma i risultati mi hanno ripagato dei sacrifici". "Certo che la ritmica ha a che fare con i numeri. Quando lanci un attrezzo o stai in equilibrio devi contare e calcolare. Mi piace molto leggere i Promessi Sposi e libri di Anna Karenina che durante il periodo del covid li ho letti più di una volta, su suggerimento di mamma Milena. Ora però leggo meno, con le tantissime gare e la scuola mi manca il tempo".

La sua allenatrice è Julieta Cantaluppi, ex ginnasta, 7 volte campionessa italiana che, dopo il successo all’Europeo di Tel Aviv ha dichiarato: "Ho usato 1000 parole per descrivere quanto sei brava e quanto mi emozioni...". "Dopo le medaglie di oggi – conclude la Cantaluppi – sono rimasta senza... Nessuna parola può descriverti più di un tuo esercizio in pedana". Dagli Europei del 2018 per le sue compagne è stata apostrofata la "Formica Atomica" per la sua minuta statura e per l’esplosione e la genialità che mette in pedana nelle sue esibizioni. Ha anche un altro soprannome il "Vulcano". Dallo scorso anno la Federazione ha assegnato con il suo cognome un suo particolare movimento: "Funziona così: giro su me stessa con una gamba piegata sopra la testa, il "Raffaeli" si può fare con qualsiasi attrezzo". Tanto sport e poco smartphone nella sua vita.