
Addio a Daniela Carbone. In centinaia ai funerali:: "Difficile da crederci"
Cattedrale di Sant’Emidio gremita per l’ultimo saluto all’avvocato Daniela Carbone deceduta a soli 51 anni a causa di un male incurabile. Centinaia i presenti tra parenti, amici, colleghi di lavoro, conoscenti e compagni di scuola dei figli Leonardo e Sofia. Tutti in lacrime perché al di la della malattia che aveva colpito Daniela Carbone qualche anno fa, ultimamente sembrava essersi rimessa e, come ha poi detto il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Paolo Travaglini dall’ambone dell’altare del Duomo: "Prima di Natale ci avevi detto che avresti dovuto sottoporti ad un nuovo intervento ed eravamo tutti sicuri di rivederti al lavoro con lo stesso sorriso e la stessa passione. Quando ieri non mi hai risposto al telefono ho temuto il peggio e ancora non posso crederci". In effetti la legale specializzata in Diritto del Lavoro era tornata operativa e solo per scrupolo giovedì pomeriggio era voluta andare da sola in Ospedale per un controllo. Ha rifiutato anche che il papà Leonardo, già Presidente dell’Ordine degli avvocati, la accompagnasse. Ma a casa non è più tornata. Commosso il ricordo di Don Luigi Nardi, parroco della Cattedrale, durante il sermone e appassionato il ricordo della Presidente del Club Soroptimist di Ascoli, Romina Pica. All’uscita dalla Cattedrale il feretro è stato accolto da un lungo applauso. La salma è poi stata trasferita al Cimitero Civico per la sepoltura. Una giornata davvero triste per tanti ascolani.
Valerio Rosa