Antifascisti al confino: la mostra Anpi

Mostra itinerante a Ascoli racconta le storie degli antifascisti marchigiani condannati al confino a Ventotene. Inaugurata in occasione del 79° anniversario della liberazione dal nazifascismo, l'esposizione sensibilizza sulle vicende del confino politico durante il regime fascista.

Antifascisti al confino: la mostra Anpi

Antifascisti al confino: la mostra Anpi

"’Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino’ diceva Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio nel 2003, durante un’intervista di un settimanale britannico. Sono passati 20 anni da questa dichiarazione, ma poche cose sono cambiante: simboli, cene commemorative, frasi che minimizzano quanto avvenuto durante il fascismo, sono sempre presenti, e anzi, aumentano". Questo il discorso di apertura del professor Giorgio Tabani, durante l’inaugurazione di ‘Ribelli al confino’. La mostra itinerante arriva in città, portando con sé le storie, le testimonianze e i volti degli antifascisti marchigiani condannati all’esilio a Ventotene. All’interno delle celebrazioni organizzate dall’associazione nazionale Partigiani d’Italia per il 79simo anniversario della liberazione dal nazifascismo, la sezione di Ascoli ha deciso di regalare ai cittadini l’esposizione ‘ribelli al confino’. A ospitare la mostra è la bottega del Terzo Settore, dove è stata inaugurata in collaborazione con l’associazione nazionale Perseguitati politici italiani antifascisti. Foto, ricordi e testimonianze raccolte negli anni e frutto di studi e ricerche storiche "volte a sensibilizzare il pubblico e in particolare i giovani alla storia del confino politico durante il regime e alle diverse forme di opposizione adottate dalle vittime", come spiegano dall’Anpi. Il percorso espositivo è costituito da una serie di pannelli fotodocumentari che narrano le vicissitudini dei cinquanta antifascisti marchigiani condannati al confino dal regime fascista a Ventotene, che nel 1939 si aggiudicò la triste nomea di maggiore cittadella confinaria fascista: più di duemila furono relegati sull’isola, tra i quali noti antifascisti come Pertini e Terracini. La mostra resta visitabile fino a domani, 10 maggio, dalle ore 10 alle 18.

Ottavia Firmani