EMIDIO LATTANZI
Cronaca

Banchine e poca illuminazione, si aspetta la risposta dell’Enel

L’Adsp che era stata costretta a intervenire in emergenza dopo una segnalazione della Capitaneria.

La scarsa illuminazione rende difficile il lavoro agli operatori del porto

La scarsa illuminazione rende difficile il lavoro agli operatori del porto

Il sistema di illuminazione del molo nord del porto di San Benedetto del Tronto è da tempo oggetto di una complessa gestione tra Comune e Autorità di sistema portuale (Adsp). L’impianto, allacciato alla rete elettrica urbana fin dal 2017, necessita di una netta distinzione tra le competenze cittadine e quelle portuali. Proprio per questo, nel 2022, l’Adsp ha commissionato un’accurata diagnosi tecnica per valutare le condizioni dell’infrastruttura e pianificare il necessario sezionamento dalla rete comunale. Dall’analisi trasmessa al Comune a dicembre 2023 è emersa la necessità di procedere con la separazione delle utenze. L’Adsp, per garantire la funzionalità dell’impianto, ha proposto al Comune una convenzione per farsi carico temporaneamente dei costi di esercizio, in attesa della completa separazione. Tuttavia, ad oggi, la convenzione non è stata sottoscritta e la gestione dell’impianto resta incerta. L’assessore ai Lavori pubblici Tonino Capriotti spiega: "L’intervento che riguarda la parte comunale è stato eseguito. Ora abbiamo contattato l’Enel e spetta a loro intervenire in questa fase per poter definitivamente ripartire le competenze di zona tra Comune e Autorità portuale di sistema". Una situazione che ha creato non pochi problemi, nei mesi scorsi, nei rapporti tra comune e Adsp che era stata costretta a intervenire nuovamente in emergenza dopo una segnalazione della Capitaneria di porto, sostituendo tre corpi illuminanti per garantire la sicurezza dell’area. Resta dunque il nodo della piena presa in carico dell’impianto da parte dell’Adsp, che non può ancora avviare i necessari lavori di manutenzione perlomeno fino a quando non interverrà, si spera in maniera definitiva, l’Enel.

e. l.