FULVIO D’ERI
Cronaca

Lecco addio . Di Nunno:: "Pago i debiti e consegno la società al sindaco"

Il patron del Lecco, Di Nunno, cerca acquirenti per la società ma nessuno si è ancora impegnato. La frattura con la tifoseria è profonda e potrebbe portare alla cessione. Nuovo interessato potrebbe essere Aliberti, ma Di Nunno vuole solo vendere e lasciare.

Né i cinesi e né gli americani. A Lecco, per ora, non c’è nessuno che abbia assecondato, la richiesta economica, legittima, del patron Di Nunno per acquisire la società e guidarla l’anno prossimo in serie C.

E, avanti di questo passo, il rischio è che in estate l’attuale proprietario del Lecco consegni le chiavi della società bluceleste nelle mani del Sindaco perché non ne vuole più sapere di rimanere alla guida della società della città manzoniana.

A questo punto cosa si fa?

"Pago tutti i debiti e poi da Lecco me ne vado - ha detto ieri Paolo Leonardo Di Nunno -, non mi viene nemmeno in mente di rimanere qui altro tempo".

La frattura tra la proprietà e la tifoseria lecchese è insanabile e il patron è stufo di sentirsi insultare praticamente ad ogni partita. Gli chiedono di andare e lui… se ne andrà ma alle sue condizioni.

Per vendere la società chiede una cifra che si aggira intorno ai 4.5/5 mln e mezzo.

I primi a farsi sotto sono stati i cinesi della cordata riconducibile ad Alex Lin.

"Sono spariti, aspettano i soldi dalla Cina per investire, io non li ho più sentiti… la richiesta è stata fatta sia a loro sia ad altri potenziali acquirenti".

E gli americani?

"Se ne sono andati, sono venuti un paio di volte allo stadio, hanno avuto accesso ai conti ma poi alla fine non mi hanno fatto sapere più nulla".

Voci dicono che gli investitori temono di dover pagare i debiti contratti quest’anno nella gestione della serie B.

"Macché, tutte storie. Quelli li pago io, l’ho già detto e io sono di parola. La verità è che quando si arriva al termine della trattativa e si parla di soldi… tutti se ne vanno, nessuna delle persone con le quali ho parlato, alla fine, vuol prendere il Lecco. Per il momento".

Qualcosa però si starebbe muovendo. Il nome nuovo è quello di Aniello Aliberti, a capo della IMD international medical devices. Non è vero?

"Si, parlerò con lui domani, sarà una giornata importante perché lui è una persona veramente seria. Vediamo quel che ne esce, da quel che so lui vorrebbe entrare nel Lecco acquisendo solo un 30%... Di sicuro sarà un 30% di un 100% formato da altri partner. Per intenderci, io non resto col 70%, a Lecco non ci voglio più stare. Lo ripeto, se ci sono le condizioni economiche per vendere la società io la cederò ad un imprenditore o a una cordata, non fa differenza. Al contrario, pagherò tutti i debiti, e lascerò tutto nelle mani del Sindaco, cedendogli società e titolo e chiedendogli però di iscriverla alla C".