PEPPE ERCOLI
Cronaca

L’infermiere Wick riammesso al lavoro dopo la scarcerazione

Il caso delle morti sospette alla Rsa di Offida, l’uomo già condannato all’ergastolo è stato assolto dalla Corte d’Assise d’Appello di Ancona ‘perché il fatto non sussiste’. Potrebbe non rientrare subito al lavoro, a causa delle sue condizioni di salute

L'infermiere Wick può tornare al lavoro

L'infermiere Wick può tornare al lavoro

Ascoli, 9 gennaio 2024 – L’Ast di Ascoli Piceno ha riammesso al lavoro Leopoldo Wick, l’infermiere ascolano che il 6 dicembre 2023 è stato assolto dalla Corte d’Assise d’Appello di Ancona ‘perché il fatto non sussiste’ ordinandone l’immediata scarcerazione.

La Corte d’Assise di Macerata l’1 giugno 2022 lo aveva condannato all’ergastolo poiché ritenuto responsabile di 7 degli 8 casi di omicidio e di uno dei 4 casi di tentato omicidio contestati a seguito delle indagini della Procura di Ascoli; era stato assolto per un caso di omicidio e per i restanti 3 di tentato omicidio.

La sentenza di primo grado è stata appellata dalla difesa di Wick, ma anche dalla Procura di Ascoli relativamente alle assoluzioni.

Il processo di secondo grado è terminato con l’assoluzione di Wick che ha immediatamente lasciato il carcere di Marino del Tronto dove era detenuto.

Il reintegro in servizio è stato sancito ufficialmente oggi ed ha valore a far data dal 7 dicembre 2023, il giorno dopo la sentenza assolutoria che è alla base della decisione dell’Ast.

Era stato sospeso dall’Ordine delle professioni infermieristiche in via cautelare il 15 giugno 2020, dopo l’arresto.

Da capire se Wick rientrerà subito in servizio effettivo, anche alla luce delle condizioni di salute da diverso tempo non buone.