Le signore dei sestieri pronte a impreziosire il corteo. Nella notte di venerdì si è rinnovata la tradizione.
Una tradizione che si è rinnovata, anche quest’anno, quella relativa alla pittura dei ponti. Prima la Piazzarola, la scorsa settimana, poi Porta Romana e infine, nella notte tra venerdì e sabato, gli altri quattro sestieri (Porta Solestà, Porta Tufilla, Sant’Emidio e Porta Maggiore) hanno realizzato delle vere e proprie opere d’arte. I sestieranti hanno trascorso tutta la notte, fino all’alba, dipingendo i rispettivi ‘ponti’ per regalare alla città dei disegni meravigliosi. Quest’anno, però, è stata introdotta una novità: accanto ai ponti sono stati posizionati dei totem informativi che riportano il bozzetto del disegno e la relativa spiegazione di ciò che è stato rappresentato. Opere d’arte che da un lato intendono omaggiare Sant’Emidio e la tradizione quintanara, mentre dall’altro contano di essere benauguranti per i cavalieri in vista della giostra di questa sera.
Così come cercheranno di portare fortuna ai propri colori anche le sei dame, che impreziosiranno con il loro fascino e il loro sorriso il corteo storico. Ancor prima che sui cavalieri e sui cavalli, infatti, gli occhi degli spettatori saranno proiettati esclusivamente sulle ‘signore’. La prima ad affrontare lo sguardo del pubblico, all’andata, sarà la dama di Porta Solestà. Si tratta della 28enne Chiara Capriotti. Dietro di lei, la 34enne Arianna Viviani, dama di Porta Romana. Per terza, nel corteo di andata, sfilerà la 50enne Elena Serianni, ‘signora’ di Porta Maggiore. Per Porta Tufilla, invece, a interpretare il ruolo più ambito sarà la 32enne Natalia Carassai. Grande attesa anche per l’affascinante Federica Fioravanti, 27enne ‘dama della rosa rossa’ che arricchirà il corteo di Sant’Emidio. La bellezza del sestiere della Piazzarola, infine, sarà rappresentata dalla 50enne Nadia Manocchi.
Matteo Porfiri