Matteo Cosenza funerale, l’addio al 27enne morto sull'A14 in Ancona

Decine di giovani attoniti hanno salutato il loro amico con un volo di palloncini

Un momento della funzione religiosa

Un momento della funzione religiosa

Monteprandone (Ascoli), 22 marzo 2023 - Un dolore composto nella Chiesa del Sacro cuore di Centobuchi dove oggi pomeriggio è stato dato l’ultimo saluto a Matteo Cosenza, il ventisettenne di Monteprandone morto nell’incidente accaduto domenica notte sull’A14 in direzione di Ancona. Matteo viaggiava a bordo di un Fiat Doblò condotto da un amico trentaquattrenne di San Benedetto, rimasto ferito e ancora ricoverato all’ospedale di Torrette. Pare fosse risultato negativo all’alcool test.

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I due giovani si stavano recando in un locale della Romagna per ricongiungersi con alcuni compagni che li avevano preceduti. Amici e parenti si sono stretti al dolore dei genitori, il padre Pietro, la madre Rosa Nappa e la sorella Elisa. Gente attonita, sguardi smarriti e soprattutto un interrogativo: Perché tutto questo. “Sappiamo tutti cos'è successo – ha affermato padre Dieu Mercie che ha concelebrato la Messa – Di fronte a una tale realtà non troviamo le parole giuste per aiutare la famiglia, per esprimere quello che sentiamo dentro. Se le parole umane sono povere, quelle di Dio alleggeriscono il tormento. Ci fa arrabbiare questa morte che ha portato via la vita e tutti i progetti di Matteo, che adesso non è più con noi perché ha iniziato una nuova vita. Fuori dalla Chiesa hanno seguito il rito funebre molti ragazzi e ragazze che hanno preferito stringersi, abbracciarsi, piangere tra di loro, restando nell’atrio del luogo di preghiera. Matteo era un tifoso della sambenedettese e a dargli l’ultimo saluto vi erano molti giovani tifosi Rossoblù. Al termine del rito religioso il parroco don Armando Moriconi si è rivolto alla famiglia di Matteo anche a nome della comunità di Monteprandone: “Il vostro dolore, in qualche modo è anche il nostro dolore. Non siete soli”. Tutte le persone che hanno partecipato al rito funebre hanno atteso l’uscita del feretro dalla Chiesa. Fra tanta commozione i compagni hanno fatto volare un grappolo di palloncini bianchi e azzurri, accompagnandoli con un lungo applauso.