VALERIO ROSA
Cronaca

Memorial Strulli a 60 anni dalla morte

Evento ai Filarmonici sabato prossimo per l’indimenticato portiere del Picchio.

La presentazione in Comune

La presentazione in Comune

La sala De Carolis-Ferri di Palazzo Arengo ha ospitato la conferenza di presentazione del ‘Memorial Roberto Strulli’, in programma sabato 25 gennaio alle ore 17, al Teatro dei Filarmonici. Presenti l’assessore allo sport, Nico Stallone, la consigliera comunale Patrizia Petracci, il presidente del Club Veterani Piero Travaglini, il presidente del Club Pallonari Giuseppe Bolli, e poi Alessandro Spadea, Edoardo Pizi, Francesco Regnicoli e Tonino Bachetti, da sempre vicini alla famiglia Strulli.

A sessant’anni dalla morte dell’indimenticato portiere dell’Ascoli Calcio, è stato infatti organizzato questo Memorial per ricordarne la figura. Portiere che perse la vita in campo, dopo uno scontro di gioco con il calciatore della Sambenedettese Alfiero Caposciutti. L’evento sarà presentato da Antonella Regnicoli e Armando Falcioni e prevede la lettura di testi inediti, testimonianze e ricordi di amici e familiari.

Sarà presente il figlio, Roberto Junior e il nipote tredicenne Christian. Sono stati invitati all’evento anche i sindaci Marco Fioravanti e Antonio Spazzafumo, ma anche Simona De Caro, primo cittadino di Monsummano Terme, paese natio di Roberto Strulli. L’ingresso al Filarmonici sarà gratuito, ma verranno raccolte offerte libere e il ricavato verrà devoluto all’associazione "L’orto di Paolo" che aiuta le persone autistiche e i loro familiari.

"Onoriamo il ricordo di Roberto Strulli – ha dichiarato l’assessore Nico Stallone – simbolo di un calcio che oggi non c’è più. Una storia purtroppo drammatica a causa di quell’incidente sul campo che gli è costata la vita. Ho un ricordo particolare e personale a riguardo, al posto di Roberto Strulli, che venne portato in ospedale, subentrò mio zio Adelmo Capelli. Questo sarà il primo evento di ‘Ascoli Capitale Europea dello Sport’ e posso anticipare che ci sarà un progetto pilota per insegnare a tutti gli sportivi come gestire i delicati momenti di primo soccorso".

Valerio Rosa