
I lavori di piazza Montebello, quasi sicuramente, inizieranno in autunno: non solo, come si era detto su queste pagine, quelli...
I lavori di piazza Montebello, quasi sicuramente, inizieranno in autunno: non solo, come si era detto su queste pagine, quelli della ripavimentazione, ma anche quelli per il rifacimento dei sottoservizi. È questo l’indirizzo che più probabilmente verrà seguito dal vertice di Viale De Gasperi, anche se una decisione non è ancora stata adottata. Va detto, infatti, che ogni scelta verrà presa di concerto con la ditta che si occuperà dei lavori, ed attualmente questi non sono ancora stati assegnati. Entro una decina di giorni il progetto di fattibilità tecnico economica verrà tramutato in elaborato definitivo, dopodiché si potrà andare a bando, affidare l’intervento ed aprire il cantiere. La fase progettuale è in dirittura d’arrivo anche perché, nel frattempo, è stata definita la questione della cabina elettrica di via Palermo: questa, per il momento, non verrà spostata dalla sua location attuale, e il comune non rivisiterà il progetto in funzione di ciò. In maggioranza, comunque, si teme che qualsiasi lavoro possa generare disagi in una delle zone clou del centro, specialmente d’estate, quando il quadrilatero viene preso d’assalto da turisti in ogni ora del giorno. Chiudere la piazza, insomma, non sarebbe la mossa migliore da fare: meglio attendere settembre, quando le masse di visitatori saranno tornate a casa. Le fattezze che assumerà la nuova piazza sono note da tempo. L’intervento, oltre ai sottoservizi, ha tre articolazioni principali: uno, appunto, sulla superficie, poi uno su via Montebello e l’ultimo in via Palermo. La piazza sarà ripavimentata in porfido e protetta, in alto, da 16 tende triangolari, recanti gli stemmi dell’araldica sambenedettese, dislocate su 24 pennoni alti 8 metri a loro volta divisi in 4 gruppi. In corrispondenza degli incroci con via Amalfi e via Pisa ci sarebbero due isole verdi dalla forma ovale, con annesse panchine. Ulteriori sedute – che viste dall’alto riproducono la forma di un’onda – saranno posizionate lungo via Montebello, che verrà a sua volta ripavimentata con lo stesso materiale della piazza. Diversa è, invece, la funzione di via Palermo, che rappresenterà un collegamento tra la stazione dei treni e il centro di San Benedetto. È proprio per questo che, all’imbocco est della strada, troverà posto la scultura di un’imbarcazione. Da via Gramsci, inoltre, sarà realizzato uno scivolo e il tutto assumerà le sembianze di un approdo. Data la sua complessità, l’intervento verrebbe diviso in due o forse tre tranche. Il mercato, nel frattempo, si trasferirà in via Calatafimi o via La Spezia.
Giuseppe Di Marco