Sisma e semplificazione Proposta di testo unico

Presentata da Braga e Curti del Pd: collaborazione con l’abruzzese Pezzopane

Un testo unico per i territori colpiti dal sisma. È stata presentata ieri la proposta di legge delega al Governo per la disciplina organica degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale e per l’adozione di un testo unico delle disposizioni legislative nella materia. Presenti per l’occasione la neo capogruppo alla Camera del Partito Democratico Chiara Braga e l’onorevole Augusto Curti che hanno presentato la proposta che ha visto la collaborazione anche di Stefania Pezzopane. "E’ una proposta di legge sulla ricostruzione che avevamo già presentato nella passata legislatura, convinti che sia utile per il nostro Paese avere un modello a cui appoggiarsi quando accadono calamità come quella che ha colpito il centro Italia e le Marche nel 2016" ha spiegato Braga. Si tratta di prevedere un sistema di misure immediatamente operative che possano garantire equità e dare poi una serie di risposte sul tema della ricostruzione fisica dei territori danneggiati da calamità in genere e anche la ripresa dell’attività economica e sociale: si parla quindi di intervenire sui mancati introiti, sul coinvolgimento della popolazione, delle associazioni, del tessuto sociale. "La ricostruzione dopo il sisma del 2016 nelle Marche – ha aggiungo la capogruppo del Partito Democratico alla Camera - ha avuto un’accelerazione grazie anche al lavoro del commissario Legnini che in questi anni ha saputo imprimere una fase positiva; l’auspicio, ora, è che, oltre a raccogliere i frutti di quanto da lui fatto, ci sia anche una capacità di continuare a coltivare un rapporto proficuo coi territori da parte del nuovo commissario Castelli. Sicuramente c’è ancora molto da fare, ma anche per questo pensiamo che dare al Paese uno strumento omogeneo e che valga un po’ in tutte le situazioni possa aiutare ad affrontare eventuali nuove emergenze con uno strumento più efficace". Si tratta di una proposta di legge delega che ha l’obiettivo di fare un ragionamento insieme al Governo Meloni. "Al Governo andrebbe infatti questa delega, utile a nostro avviso a sollevarlo dall’onere di dover legiferare sull’onda emotiva nel momento in cui si legifera dopo un terremoto o dopo un’alluvione. Le decisioni – ha concluso Chiara Braga - vanno invece prese in un momento di calma, distinguendo le cose che hanno funzionato meglio da quelle che hanno avuto meno effetti positivi".

Intanto, sul fronte Governo, "l’impegno è stato mantenuto, quello ottenuto è un risultato fondamentale per i territori del sisma 2016. Ringrazio il Parlamento per aver confermato fino al 2025 il Superbonus e la cessione dei crediti": è quanto ha detto il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, commentando l’approvazione definitiva, ieri da parte del Senato, del decreto Superbonus, che prede appunto deroghe per le zone colpite dal sisma del centro Italia e dall’alluvione nelle Marche del 2022. "Questo intervento – ha aggiunto – conferma l’attenzione particolare che la maggioranza ha nei confronti delle popolazioni dell’Appennino centrale. Adesso bisogna proseguire nel solco tracciato. Primo obiettivo è snellire e armonizzare le procedure tra il superbonus 110% e il contributo sisma".

Peppe Ercoli

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