"Starò con la Samb di Massi in ogni caso"

Luigi Rapullino, Sideralba: "Ipotesi due club? Per me la squadra della città è quella che gioca al Riviera delle Palme. Ora tocca al sindaco"

"Starò con la Samb di Massi in ogni caso"

"Starò con la Samb di Massi in ogni caso".

Ha già messo a segno l’affare dell’anno acquisendo all’asta l’area Brancadoro. Ma l’impegno di Luigi Rapullino, ceo di Siderlba, per la città non si esaurirà qui.

Luigi Rapullino, il prossimo passo riguarderà la Samb?

"Non farò mancare il mio appoggio alla Samb laddove si mettesse in piedi un progetto serio e ambizioso e quello di Vittorio Massi mi pare che lo sia".

Di questo ha parlato a colazione, qualche giorno fa, con il sindaco Antonio Spazzafumo?

"Il sindaco mi ha chiesto se ero disponibile a dare una mano nel qual caso si costituisse una nuova società poiché la situazione della Samb è molto delicata in questo momento. Io ci sono. Non ho ancora risentito Vittorio Massi ma probabilmente ci incontreremo nei prossimi giorni".

Parla spesso di progetto serio ed ambizioso per la Samb. Lo puntualizza perché scottato dall’esperienza con Roberto Renzi?

"Non sono contento di aver sponsorizzato la Samb di Renzi. Sono un tifoso del Napoli, vice presidente del Napoli femminile e main sponsor del Napoli femminile, facendo gli scongiuri domenica prossima se vinciamo andiamo anche in A, ho sponsorizzato l’Ischia in qualità di ex presidente, l’Ischia ha vinto il campionato ed è stata promossa in D, San Benedetto dove auspicavo un campionato di vertice, di vittorie e tanto entusiasmo, mi ha invece rattristato molto. A San Benedetto sono legato, nell’anno del centenario non volevo far mancare il mio supporto, ma non avrei mai immaginato che Renzi si comportasse in questo modo".

Come mai, seppur il suo nome più volte sia stato accostato alla Samb, non l’ha mai acquistata, neppure due anni fa all’asta?

"Reputo San Benedetto la mia seconda casa, ci sono legato. E’ vero il mio nome è stato accostato alla Samb in passato ma io questo passo non l’ho mai voluto fare perché la Samb merita attenzione. Devi starci, viverla quotidianamente, la Samb merita un presidente sempre presente e non una persona che si vede soltanto di sabato e domenica come potrei fare io. Massi ha passione, ambizione e ha le possibilità per fare bene, è giusto che chi può lo aiuti, lo incontrerò, credo che siamo arrivati anche ad un punto in cui è ora di mettere carte sul tavolo".

Si punta a creare un consorzio di sponsor in appoggio a Massi, è d’accordo?

"Nel Napoli femminile siamo diversi sponsor. Per esperienza personale posso dire che più siamo, meglio è".

Ha acquistato all’asta l’area Brancadoro, il progetto è legato anche alla Samb?

"No, ho acquistato l’area perché a quel costo non potevo farmela scappare, quello è business, la Samb invece è una questione di cuore. Non ho parlato di questo con Vittorio Massi ma nel caso, per la Samb, dovremmo ridisegnare una parte del progetto".

Il progetto, quindi, è pronto?

"Il progetto disegnato dall’architetto Enzo Eusebi è pronto, saremo in grado di presentarlo a metà giugno. Stiamo anche definendo il ruolo di project manager con Emidio Morganti".

Ci anticipa nulla?

"No, ma garantisco che non sarà nulla di impattante in termini di cemento sulla città. Il progetto rappresenta tutt’altro".

Se si costituissero due Samb, si tirerebbe indietro?

"Penso che ora la partita si giochi sullo stadio e che la palla debba passare nelle mani del sindaco che ha tutto il diritto di tutelare la città. Per me la Samb è quella che gioca al Riviera delle Palme e in quel caso, anche se Renzi dovesse iscrivere la squadra portandola a giocare altrove, io sponsorizzerei quella che disputa le proprie gare al Riviera delle Palme".

Sabrina Vinciguerra