Incidente Offida, il paese piange il medico Cicconi. Stop alle feste nel weekend

Il sindaco Lucciarini: "Amava quello che faceva"

Lo schianto sulla Mezzina e la vittima, Valerio Cicconi

Lo schianto sulla Mezzina e la vittima, Valerio Cicconi

Offida (Ascoli), 9 febbraio 2019 - Dopo la morte del dottor Valerio Cicconi, su Offida è sceso un velo di tristezza. I festeggiamenti di carnevale per i prossimi giorni saranno archiviati. Il sindaco Valerio Lucciarini ha proclamato tre giorni di lutto e rispetto per la tragica scomparsa del 47enne.

«In questo weekend – ha detto –, divieto nei locali pubblici, di qualsiasi tipologia, e nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, di ogni tipo di intrattenimento musicale, manifestazione temporanea di pubblico spettacolo ed ogni eventuale comportamento che contrasti con il carattere luttuoso. Le Congreghe del Carnevale storico offidano hanno assieme condiviso spontaneamente che, per tutta la durata di questo fine settimana, sospenderanno le loro pubbliche attività».

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Tra le manifestazioni rinviate anche la presentazione del trailer «Non voglio mica la luna», in programma questa sera. Non poteva essere altrimenti, visto che i due anziani genitori del medico, abitano proprio nella piazzetta dei Leoni, nel centro storico di Offida. Una famglia unita la loro, il padre un tempo falegname, mentre la madre aveva lavorato nelle poste, per quello erano molto conosciuti e benvoluti da tutti. Nella loro casa è un via vai di persone che hanno voluto far sentire tutto il calore e la vicinanza ai due anziani gentiori. Valerio era figlio unico, non si era mai sposato.

«Quando un uomo muore, un capitolo non viene strappato dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore». Con le parole di John Donne il primo cittadino lo ha voluto salutare sui social. «Era una persona – ha proseguito – brava, buona e soprattutto molto sensibile. Era anche un bravo medico, che ha seguito i suoi studi sempre con straordinari risultati. Era un lavoratore esemplare, amava quello che faceva, una persona gentile e generosa».

E’ una cittadina ammutolita dal dolore Offida, i residenti aprono le braccia, piangendo continuano a ripetere che non è possibile. «Era una persona molto credente – racconta una cittadina – domenica era a messa nella chiesa della Collegiata a al termine della funzione religiosa è andato davanti alla Madonna di Loreto e ha pregato, come facevano un tempo le persone. Qui gli volevano bene tutti, per il suo modo di fare gentile, a modo. Il paese lo piange». La salma di Valerio è a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto gli accertamenti tecnici, nelle prossime ore sarà restituita ai genitori per i funerali, che potrebbero celebrarsi domani.