Bologna, 16 giugno 2023 – A Casalecchio di Reno è tutto pronto per il ‘bomba day’ di domenica 18 giugno, giorno in cui verranno disinnescate le due grosse bombe rinvenute nel cantiere della Nuova Porrettana ad aprile.
Le due bombe ‘gemelle’, di fabbricazione statunitense e dal peso superiore ai 240 kg, che sono state rinvenute in pessime condizioni di conservazione sono ancora attive. Per questo sarà necessario evacuare la oltre 2.500 persone e chiudere tutta la zona nel raggio di 400 metri.
Zona rossa, stop autostrada e treni
Diciotto le strade comunali chiuse, Autostrada del sole interrotta nel tratto tra Sasso e Casalecchio e treni sospesi sulla ferrovia Bologna-Porretta per effettuare le operazioni nella massima sicurezza.
Come si disinnescano le bombe
A far brillare i due ordigni d’aereo risalenti alla Seconda guerra mondiale saranno i genieri dell’Esercito del reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore.
"Nelle scorse settimane abbiamo realizzato intorno alle due bombe, che contengono oltre 124 kg di tritolo al loro interno, una struttura di contenimento temporanea per limitare gli effetti dovuti ad una esplosione accidentale”, fa sapere l’Esercito
Non appena verrà liberata l’area, e la Prefettura di Bologna che dirige le operazioni darà il via libera, i genieri inizieranno le attività di disinnesco in sequenza dei due ordigni.
“La neutralizzazione delle bombe verrà effettuata tramite la rimozione delle due spolette, ovvero dei sistemi di innesco – spiegano – che in questi tipi di ordigni sono presenti sulla testa e sulla coda”.
La terza e ultima fase riguarderà la distruzione dei due esplosivi che avverrà in una cava individuata nel Comune di Pianoro. Le bombe, rese innocue in assenza di una carica innescante, verranno fatte brillare dagli artificieri una domenica e l’altra lunedì per eliminare il tritolo al loro interno.
Quanti sono gli evacuati
Le oltre 2.500 persone, di cui 400 anziani, che abitano nella zona rossa dovranno lasciare le loro abitazioni o luoghi di lavoro dalle 6 del mattino fino alla fine prevista dell’operazione, fissata intorno alle 13.
Gli orari
Le operazioni, che presumibilmente partiranno all’incirca alle 7 del mattino, dureranno circa quattro ore ma i genieri incaricati, che vantano una grande esperienza sul territorio nazionale, contano di finire anche prima le operazione di bonifica bellica.
Le strade chiuse
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