
Stasera doppio appuntamento con l’opera audio di Daniele Zamboni. Sinfonia elettroacustica mischiata ai materiali sonori raccolti a Gaza.
Stasera, alle 21 e alle 22, il festival DiMondi in piazza Lucio Dalla cambia faccia e propone, presentato dall’Orchestra Senzaspine, ’Cantico dell’Apocalisse’, un’opera audio di Daniele Zamboni dedicata alla guerra di Gaza. Si tratta di una sinfonia elettroacustica per quattro altoparlanti e un subwoofer, disposti attorno al pubblico per generare un’esperienza immersiva e straniante, pensata per interrogare l’ascoltatore conducendolo nel paesaggio acustico della tragica guerra di Gaza.
L’opera è composta da materiali sonori registrati in diretta tramite smartphone: le riprese da parte dei civili palestinesi dell’assedio di Gaza e quelle degli attacchi compiuti dai terroristi di Hamas contro i civili israeliani il 7 ottobre 2023. A questi si affiancano interviste e dichiarazioni pubbliche di politici dal 1990 a oggi, intrecciate con recitazioni della Torah e del Corano. La composizione unisce la scrittura sinfonica della tradizione occidentale — in particolare quella beethoveniana — al montaggio analogico su nastro tipico del lavoro di Luigi Nono negli Anni ‘60. Il percorso sonoro si apre con la brutalità della guerra, rappresentata da una totale assenza di musica, per poi dirigersi verso un orizzonte utopico in cui speranza e unità nella diversità emergono attraverso l’intreccio polifonico del canto liturgico ebraico e islamico.
Segue una declamazione poetica a cura di Elio Perrone, con testi di Roberto Roversi, Gilberto Centi e dello stesso Perrone.