Maltempo a Ozzano dell’Emilia, cede la copertura del sito archeologico: Claterna allagata

Ad aver causato il grave allagamento, pare sia stata la rottura di una parte della copertura installata per proteggere i reperti archeologici

Cede la copertura  del sito archeologico  Claterna allagata

Cede la copertura del sito archeologico Claterna allagata

Ozzano dell’Emilia (Bologna), 6 maggio 2023 – Tasselli di storia sommersi dall’acqua. Questo lo scenario che si sono trovati davanti, nel pomeriggio di ieri, i tecnici della Soprintendenza dei beni culturali di Bologna al Museo Claterna di Ozzano. Lì, a due passi dalla via Emilia, nella frazione di Maggio, dove riposano sotto una moderna struttura i mosaici della città romana di Claterna, ieri c’era solo uno stagno d’acqua.

Ad aver causato il grave allagamento, pare sia stata la rottura di una parte della copertura installata per proteggere i reperti archeologici. I mosaici, infatti, si trovano sotto a una struttura composta da un tetto di materiale plastico che, però, è crollato sotto al peso dell’acqua reflua delle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Non appena è stato lanciato l’allarme dell’accaduto, sul posto sono accorsi i tecnici della Soprintendenza, che hanno immediatamente provveduto ad aspirare l’acqua dai mosaici colpiti, per asciugarli e tentare di limitare i danni. In un secondo momento gli stessi tecnici dovranno poi valutare come intervenire per garantire la loro salvaguardia.

"Stiamo tenendo monitorata la situazione riguardo a tutti i beni culturali e le zone archeologiche dell’area alluvionata, così da riuscire a intervenire tempestivamente dove è necessario. La sovrintendente Francesca Tomba sta lavorando bene e la ringraziamo per il suo intervento grazie al quale si è potuto mettere in sicurezza i mosaici di Claterna", dichiara Lucia Borgonzoni, sottosegretario al ministero della Cultura. Si è espresso in merito anche il sindaco di Ozzano, Luca Lelli: "Siamo in contatto costante con la soprintendenza e con il ministero stesso. Gli scavi sono in parte a cielo aperto, quindi è naturale che con queste piogge si siano allagati. Valuteremo in ogni caso con la soprintendenza tutto ciò che c’è da fare".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro