ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Circolo Tennis Nettuno, il Comune pronto a tutelarsi: "Noi siamo parte offesa"

Opposizioni all’attacco: "Vicenda non limpida. Nuova verifica sull’iter"

Nella telenovela del Circolo Tennis Nettuno c’è un nuovo colpo di scena

Nella telenovela del Circolo Tennis Nettuno c’è un nuovo colpo di scena

Bologna, 1 agosto 2025 – Dopo tre anni di carte bollate, sembrava fosse tornata la pace all’impianto sportivo di via Pietro Fancelli alla Barca. Ma nella telenovela del Circolo Tennis Nettuno c’è un nuovo colpo di scena. E, in effetti, con l’avviso di garanzia a Simona Volta, presidente di Nettuno Sport Center, nuova cordata subentrata allo storico gestore Paolo Poli, patron del Nettuno Tennis club, potrebbero aprirsi nuovi scenari, con ripercussioni anche politiche. Non sono mancate, infatti, in questi mesi, polemiche sull’assessora allo Sport Roberta Li Calzi per presunti conflitti d’interesse sull’assegnazione dell’impianto.

Palazzo d’Accursio attende approfondimenti: "Abbiamo appreso dagli organi di stampa – spiega in una nota – della conclusione delle indagini preliminari riguardanti alcuni partecipanti al bando di assegnazione dell’impianto sportivo Tennis Club Nettuno. Siamo fiduciosi del lavoro della magistratura e confidiamo possano presto essere accertati i fatti, le eventuali irregolarità e responsabilità nella partecipazione al bando". In attesa di capire i prossimi sviluppi, "il Comune è parte offesa e valuterà, acquisiti tutti gli elementi, le modalità di tutela più opportune".

Infine, replica al centrodestra che tira in ballo l’amministrazione comunale: "Appaiono improprie le dichiarazioni di alcuni esponenti dell’opposizione, che attribuiscono arbitrariamente alla giunta non meglio precisati compiti di controllo o impulso su una procedura di gara, peraltro sottoposta già in diverse occasioni al vaglio – sempre vittorioso – della magistratura amministrativa. Procedura che non prevede alcuna discrezionalità politica e sottostà alle regole del bando. Su questo ultimo punto l’amministrazione si riserva di tutelarsi in ogni sede davanti ad evidenze di dichiarazioni dal contenuto diffamatorio".

Il riferimento è soprattutto alle parole del capogruppo di FI Nicola Stanzani: "Sotto la lente il bando vinto in maniera ’rocambolesca’ da un’associazione (Nettuno Sport Center, ndr) con voci insistenti su possibili conflitti di interesse, tanto che da me era sempre stato chiesto al sindaco e all’assessora Li Calzi, maggiore chiarezza. I reati contestati dalla Procura nei confronti dei neo aggiudicatari farebbero pensare che forse non era tutto limpido...".

Per il resto, "la posizione di Forza Italia – dice Stanzani con il segretario cittadino di FI Lanfranco Massari – è da sempre garantista, ma urge da parte del Comune una nuova verifica, anche alla luce della nuova indagine, per capire se tutto è stato fatto secondo la legge o se ci sono stati punti di collisione. Inoltre, è necessario che il Comune si tuteli". La Lega con Matteo Di Benedetto e Cristiano Di Martino non risparmia critiche: "Dall’inizio abbiamo sollevato obiezioni sulla vicenda, che sembrava opaca. L’amministrazione si costituirà? Agirà in autotutela sospendendo l’assegnazione del centro sportivo? I cittadini meritano risposte. A seconda degli sviluppi, sarà necessario valutare l’opportunità di un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale". Manuela Zuntini ricorda che "come FdI abbiamo sempre contestato il progetto di Nettuno Sport Center e votato contro sin da maggio 2022. Se sono state messe in atto condotte censurabili da un punto di vista penale, solleciteremo la giunta ad agire subito a tutela del Comune, per dimostrare che non ci sono in gioco altri interessi".

Migliore viabilità
Se ci si decidesse a spostarlo altrove, poi, l'area liberata abbastanza vicino al centro potrebbe essere utilizzata per un'infinità di altri scopi: come parco, area per concerti, grandi manifestazioni