
Rimasta indietro rispetto a molte altre città, anche Bologna adesso vuole avere le fontanelle a rasoterra, ossia quelle che si sviluppano in basso, proprio come se ‘sfiorassero’ il pavimento. Questo genere di fontanelle piacciono "moltissimo" all’assessore alla Manutenzione del patrimonio e del verde pubblico del Comune, Alberto Aitini. "Secondo me sono bellissime: ne sono un appassionato, tanto che vado sempre a vederle quando visito altre città e per questo dovremmo metterci al pari", ha detto Aitini. Ha colto la palla al balzo l’ex assessore Andrea Colombo. "Rilancio l’idea di Cinnica (Consulta cittadina per l’infanzia e l’adolescenza, ndr) di ri-convertire in fontana a raso l’antica vasca ai giardini Margherita, quella che dà sull’ingresso di Porta Castiglione e dove tutti, da piccoli e finché c’era l’acqua, abbiamo giocato con le nostre barchette", ha detto Colombo. In alternativa, il consigliere comunale Pd propone di pensare ad un progetto di questo tipo anche per il rilancio di piazza Rossini.
Intanto, per l’assessore Aitini, le fontanelle pubbliche "sono uno degli obiettivi politici di questa amministrazione, sia per migliorare la salute, sia per abbellire la nostra città". Aitini ha anche chiarito che insieme alla prima ‘casetta dell’acqua’ al Pratello, il Comune si sta avviando per installare nuove fontane in tempi brevi. Attualmente a Bologna ci sono 170 fontanelle (più sette ‘monumentali’) e di queste 10 sono in manutenzione. "Non sono un numero piccolo, ne dobbiamo andare orgogliosi", ha continuato il titolare anche di Sicurezza e Commercio a Palazzo d’Accursio. Il Comune sta "facendo un lavoro enorme per ridurre lo spreco di acqua ed è un tema che tutti abbiamo a cuore – ha continuato l’assessore Aitini, ma è ancora esagerato e scandaloso che ci sia uno spreco di acqua del genere".
Durante la commissione in Comune di ieri dedicata all’argomento, Elena Foresti, la consigliera del Movimento 5 Stelle, ha lanciato la proposta all’amministrazione di pensare anche a fontanelle dedicate esclusivamente agli animali, e l’assessore Aitini si è detto interessato. "Spero di vederle in città prima delle prossime elezioni comunali", ha commentato la Foresti sulla sua pagina Facebook.
Paolo Rosato