Frana di Livergnano (Bologna), sopravvissuta al crollo della casa: "Mi sono salvata correndo verso la finestra"

Zsuzsanna Stefan, 58 anni, è uscita con una scala dalla casa di Livergnano "Prima un boato e poi si sono aperti il soffitto e la parete della mia camera"

La casa crollata a Livergnano (foto di Marina Gulinelli) e Zsuzsanna Stefan

La casa crollata a Livergnano (foto di Marina Gulinelli) e Zsuzsanna Stefan

Bologna, 20 maggio 2023 – La storia di Zsuzsanna Stefan, 58 anni, è di quelle che lasciano il segno: è riuscita a uscire incolume dalla casa crollata a Livergnano, la frazione di Pianoro dove mercoledì si è abbattuta una frana.

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Che ricordo ha di quei momenti?

"Ero in camera da letto, saranno state le 6,30, mi ero già alzata perché avevo sentito le voci dei vicini. Sul pigiama mi ero messa i jeans e avevo indossato un maglione. All’improvviso un boato".

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Come è riuscita a mettersi in salvo?

"Mi sembrava che si spostassero degli alberi, ma non credevo che la casa fosse realmente in pericolo. Però mi sono allontanata dalla parete che confina con la roccia e sono andata di corsa verso la finestra che si affaccia sulla strada. Poi, in un istante, è accaduto tutto".

Riesce a raccontare che cosa è successo?

"Si sono aperti il soffitto e la parete della mia camera e all’improvviso ho visto il cielo. Ho capito che non potevo tornare in camera a prendere le scarpe, non c’era tempo, e sono rimasta in ciabatte mentre mi riparavo dalla valanga di detriti che continuava a scendere. L’aria era irrespirabile per la polvere e per fortuna avevo già aperto la finestra e mi sono seduta sul davanzale".

Così ha dato l’allarme?

"Lo ha dato una vicina, uscita prima che si verificasse la frana. All’inizio ho pensato che dovevo restare calma. Ma subito dopo ho visto la mano insanguinata del mio vicino, che abita sopra di me, spuntare da un ripostiglio a livello della strada. Quindi era precipitato. Faceva dei cenni. Allora ho cominciato a urlare ’tirateci fuori’, perché nel frattempo sentivo che la frana continuava ad avanzare".

Chi vi ha soccorso?

"È arrivato un uomo con una scala, mentre pensavo di buttarmi giù perché qualcuno sotto diceva che c’era odore di gas. È stato in quel momento che davvero mi è venuta la paura. Mi ha frenato vedere il blocco di cemento sotto la finestra, se cadevo lì potevo rovinarmi. L’uomo con la scala è stato coraggioso e lo ringrazio".

Quindi si è salvata scendendo dalla scala?

"Sì. Piano piano ho iniziato a scendere: mettevo un piede dietro l’altro, con le ciabatte, sulla scala. Fino a che sono arrivata a terra".

E il suo vicino?

"I soccorritori lo hanno liberato, si è ferito alla mano, ma niente di grave".

Ora lei dove si trova?

"Sono ospite di un’amica: sono uscita senza un graffio dalla casa crollata. Ma ho perso quasi tutto, compresi i miei libri e il pianoforte. E adesso cerco casa in zona".

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