Bologna, 19 maggio 2023 – Solo un giorno di presunta tregua. Frane e acqua: il cielo oggi si è rifatto grigio ed è di nuovo maltempo, e paura per gli smottamenti, che in collina sono oltre 120. Uno si fa minaccioso e costringe il Comune a evacuare 17 persone fra via del Paleotto e via di Jola. Un altro spacca in due l’abitato di Monterenzio, l’altro pare aver bloccato completamente la Futa. Prolungata anche l’allerta rossa a domani. Mentre il ministro Matteo Salvini annuncia la sua visita a Bologna prevista per domani pomeriggio, non c’è pace per la Bassa, in particolare per la zona di Medicina, dove il livello dell’acqua – alimentato anche dalla pioggia delle ultime ore – sembra non volersi abbassare. Sono in corso evacuazioni a Sant’Antonio di Medicina, dove un canale di bonifica, il Sesto Alto, ha rotto l’argine.

Così, mentre tra il fango si prova a ripartire, la pioggia torna a colpire i nostri territori, e le frane preoccupano, soprattutto in Appennino, dove si va verso la riapertura di un tratto di A1 dismesso per aggirare le strade pericolose. Isolata, sempre da una frana, Monterenzio, vista la chiusura di via Idice.
Frana a Monterenzio, paese diviso in due
"La strada che collega Bologna a Savazza è ostruita e non può essere percorsa. Questo rende impossibile il tragitto dai Comuni della montagna, come Monghidoro e Loiano, verso
Bologna – spiega il sindaco di Monterenzio Ivan Mantovani -. Il paese è già praticamente diviso in due e io stesso non riesco a rientrare a casa da cinque giorni. Dalla Città Metropolitana è arrivata un'ordinanza che restringe ulteriormente la zona rossa e comprende anche il Comune di Ozzano. Nel nostro territorio ci sono numerose frane vive, come al km 10 in località Noce e al km 12 in località Mulino del Grillo. C'è un'altra frana in località La Rocca, all'ingresso di Monterenzio, oltre ad una frana nel centro del paese, all'altezza di via Idice 137”.
Residenti evacuati a Portonovo e a Sant’Antonio di Medicina
C’è già chi è costretto a uscire di casa, sono in corso evacuazioni di zone abitate nella frazione di Portonovo.
Altrettanto a Sant’Antonio di Medicina tanti i piani terra delle case che restano allagati, la situazione è in continua evoluzione, per il rischio di rottura dell’argine di un canale di bonifica, il Sesto Alto.

Lepore: "Oltre 120 frane in collina"
Ci sono 120 episodi a Bologna tra frane e smottamenti: situazioni, secondo il sindaco Matteo Lepore "tutte monitorate" ma che provocano ancora l'isolamento di alcune famiglie, come in via del Ravone. Al momento a Bologna "non risultano abitazioni inagibili". Le ordinanze emanate nei giorni scorsi per il Savena sono state revocate e non servono alloggi: le 18 persone evacuate sono state in albergo. Il Comune provvederà inoltre all'adeguamento del piano di protezione civile comunale. "E' evidente che oggi- spiega Lepore- debba essere aggiornato alla luce degli eventi enormi accaduti. Purtroppo- aggiunge poi- tra qualche settimana dovremo affrontare un'altra emergenza, quella delle ondate di calore".
Salvini arriva a Bologna
Il vice premier e ministro Matteo Salvini sta seguendo con "la massima attenzione" l'emergenza in Emilia-Romagna ed è in continuo contatto anche con gli amministratori locali a partire dal governatore Stefano Bonaccini. Salvini sta valutando di essere al più presto a
Bologna per un punto sulla situazione trasporti e infrastrutture. Così una nota del Mit.
La situazione a Castel San Pietro
La situazione più problematica è sicuramente quella di via Montecerere, interessata in più punti da frane e smottamenti, dovrà rimanere chiusa per molti mesi. Invece, "quando smetterà di piovere, probabilmente sarà possibile riaprire via Montecalderaro – spiega il Comune -. Fra i tanti interventi in corso, anche con l’aiuto di cittadini e imprese del territorio, si segnala che sono iniziati oggi i lavori di ripristino di via Tanari in località di Vedriano”.
Parchi off-limits anche in città
"Resta vietato andare nei parchi, giardini e aree verdi lungo i fiumi, anche per fare foto lungo gli argini – spiega il comune di Bologna -. È molto pericoloso perché il terreno potrebbe muoversi anche in assenza di pioggia e ci potrebbero essere smottamenti”
Palazzo d’Accursio raccomanda inoltre di “non fermarsi sui ponti per osservare e fotografare le piene dei corsi d’acqua, non sostare sotto agli alberi e preferire i mezzi pubblici per gli spostamenti”.
Priolo: “Preoccupazioni per le frane in collina”
Sulla scorta delle previsioni metereologiche “qualche preoccupazione permane nella fascia pede-collinare – dice la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessora alla Protezione Civile, Irene Priolo -, anche con queste piccole precipitazioni, perché noi abbiamo movimenti franosi costanti e quindi ci sarà una evoluzione di questo quadro nei 48 comuni (della regione) che hanno avuto più di 250 frane. Detto questo siamo già all'opera per supportare tutti i Comuni e la popolazione nel ripristino pere il ritorno alla normalità. Stiamo organizzando 14 squadre delle colonne mobili della Protezione Civile che possano intervenire sui comuni per aiutarli”. In particolare, “3 andranno nel Bolognese”.
Le strade chiuse e quelle riaperte in provincia
Sono chiuse:
SP6 “Zenzalino” chiusa da Budrio per crollo del ponte del fiume Idice
SP7 “Valle dell’Idice” in vari tratti dal km 10 (Noce di Mercatale) al km 20+000 (Savazza) in Comune di Monterenzio
SP15 “Bordona” lavori in corso su tutto il percorso
SP21 “Sillaro” chiusa da località Belvedere km 32 in Comune di Castel del Rio verso Firenze
SP22 Valle dell'Idice - SS 65 dal km 2+000 (Quinzano) al km 6+700 (Loiano) in Comune di Loiano
SP29/1 “Sant'Antonio” chiusa al km 13+000 (loc. Sant’Antonio)
SP33 “Casolana” chiusa al km 1+500 per frane e al km 3+600 per crollo
SP34 “Gesso” chiusa in molti tratti e al km 9+500 nel comune di Fontanelice
SP36 “Val di Zena” al km 6+000 località Botteghino di Zocca per esondazione del torrente Zena
SP37 “Ganzole” chiusa km 2 loc. Pieve del Pino
SP50 “Sant’Antonio” dal km 4+000 fino a località Spazzate Sassatelli – SP80
SP51 “Medicina-Bivio Selice” al km 10+000 località Casa Bettola nel comune di Imola
SP53 “Bivio Selice” dal km 2+500 al km 4+000
SP58 “Pieve del Pino” dal km 5+100 (intersezione con la SP37 “Ganzole”) e fine strada, nel territorio dei Comuni di Pianoro e Sasso Marconi
SP59 “Monzuno” chiusa al km 2 in comune di Monzuno
SP68 “Val d’Aneva” al km 12+000 (Castel d'Aiano) per frana
SP74 “Mongardino” km 3+600 per lavori di contenimento frana
SP79 “Pian di Balestra” km 9+500 per lavori di contenimento frana
SP80 “Cardinala” tutta (da Campotto FE a Spazzate Sassatelli - SP50)
SP325 “di Val di Setta e Val di Bisenzio” chiusa dal km 7+000 (loc. Allocco) al km 13+000 (loc. Gardelletta)
SP610 “Montanara” tra il centro abitato di Castel del Rio (km 56+500 circa) e il km 62+626 (confine con la Città metropolitana di Firenze) e in pianura “Selice” dal km 17 (incrocio SP253) in direzione nord – Ravenna
Interrotta anche la Fondovalle Savena al km 13 (Gole di Scascoli) per eventi meteorologici precedenti.
Criticità in corso con limitazioni locali e temporanee alla circolazione anche sulle strade provinciali
SP23 “Ponte Verzuno - Suviana” lavori in corso al km 1 e 4
SP24 “Grizzana” lavori in corso dal km 4+700 con senso unico alternato
SP26 “Lavino” lavori in corso dal km 22+500 al km 23+000
SP27 “Valle del Samoggia” al km 17+000 e 23+000 località Savigno
SP37 “Ganzole” al km 6 (loc. Ganzole)
SP40 “Passo Zanchetto” lavori in corso al km 7
SP59 “Monzuno” limitazioni tra i km 10+000 (Monzuno) e 18+000 (Loiano)
SP62 “Riola-Camugnano-Castiglione” lavori in corso al km 1+500
SP67 “Marano Canevaccia” km 7+300
SP72 “Campolo Serra dei Galli” km 2+500
SP75 “Montemaggiore” in località Loghetto km 5+500per lavori di contenimento frana
SP81 “Campeggio”
Riaperte
SP 12 “Basso Reno”
SP 30 “Trentola”
SP 31 “Colunga” e SP 253 “San Vitale”
SP 44 “Bassa Bolognese”
SP 45 “Saliceto”
SP 46 “Castel Maggiore – Granarolo”
SP 48 “Castelli Guelfi”
SP 54 “Lughese”
EXSP85 Fondovalle Savena da Ponte delle Oche a Ponte della Boaria
Notizia in aggiornamento