Bologna, 10 aprile 2025 – Tragedia sul lavoro questa mattina all’alba in tangenziale, dove un operaio di un cantiere, Francesco D’Alò, ha perso la vita, investito da un camion. È successo intorno alle 5,30, tra le uscite 3 e 4.
L'uomo, un 60enne pugliese, impiegato di una ditta in appalto, era impegnato a sistemare dei cartelli quando l'autoarticolato non lo ha notato e lo ha investito. Successivamente, lo stesso mezzo è stato tamponato da un altro tir, con il conducente rimasto ferito e trasportato al Maggiore in codice di media gravità. Un collega della vittima è stato colto da malore e soccorso anche lui dal 118.

La dinamica dell’incidente
Mentre era in corso la rimozione dei cartelli e della segnaletica del cantiere in cui lavorava, D’Alò stava sventolando la bandiera per segnalare il cantiere quando è stato colpito in pieno dal mezzo che transitava in corsia di sorpasso, morendo sul colpo.
Lepore: “Incidente gravissimo, scrivo a Salvini”
“Avevo già preparato una lettera da mandare al ministro Salvini, la stavo per mandare oggi, cambierò l'incipit e chiederò al ministro a questo punto urgentemente di attivarsi perché è l'ennesima morte sulla tangenziale di Bologna – afferma il sindaco di Bologna, Matteo Lepore – . È un incidente gravissimo – ha detto il sindaco – non è il primo mortale nella nostra tangenziale in autostrada, anche nell'ultimo periodo. Ci sono lavori necessari che purtroppo vanno a rilento. C'è un intervento strutturale come quello sul passante di Bologna che manca, quindi chiedo davvero allo Stato di fare la sua parte perché non possiamo continuare ad avere famiglie che continuano ad avere dei lutti di questo genere. In questo momento la questione più critica relativa ai cantieri è il passante autostradale”.
Tratto di tangenziale chiuso e riaperto
L’incidente è accaduto all’altezza del km 4+400 in corrispondenza di un cantiere in fase di rimozione correttamente segnalato. Il tratto compreso tra lo svincolo 3 Ramo Verde e lo svincolo 4 Via del Triumvirato verso la A14 Bologna-Taranto è stato chiuso e poi riaperto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l'Italia.
I sindacati: terzo morto del 2025 tra gli operai in strada
“Si tratta del terzo decesso sul lavoro dall’inizio dell’anno a Bologna tra gli operai impiegati nella manutenzione autostradale: un numero drammaticamente inaccettabile – tuona la Filca Cisl dell’Area Metropolitana Bolognese –. Riteniamo indispensabile aprire un confronto serio e strutturato con tutti gli attori principali – istituzioni, stazioni appaltanti, imprese – a ogni livello, per garantire sicurezza ai lavoratori e ai cittadini. È tempo di agire, con responsabilità e determinazione. È tempo di trovare soluzioni concrete, prima che altre vite vengano spezzate. La vita dei lavoratori non può dipendere dalla casualità o dalla fortuna. Servono soluzioni e responsabilità condivise”.
Sciopero e presidio
Per domani, venerdì 11 aprile, i sindacati Fillea-Cgil, Feneal-Uil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fiom-Cgil di Bologna, proclamano due ore di sciopero in uscita per tutti i lavoratori dei settori dell'edilizia e della metalmeccanica. È organizzato anche un presidio che si terrà alle 14.30 alla rotonda in via del Triumvirato in prossimità dell'uscita 4 della tangenziale di Bologna.