Al funerale di Irene Boruzzi folla in lacrime: "Eri genuina e sensibile"

Tutta Castenaso ha partecipato all'addio alla ragazza di 19 anni. Il commosso ricordo del parroco don Leonardi: "Ragazza unica con la faccia pulita"

Al funerale di Irene Boruzzi anche il sindaco di Castenaso (foto Schicchi)

Al funerale di Irene Boruzzi anche il sindaco di Castenaso (foto Schicchi)

Bologna, 14 novembre 2020 - Una folla compita e controllata si è assiepata, questa mattina, davanti alla chiesa della Madonna del Buon Consiglio di Castenaso (VIDEO). Tutta la comunità si è riunita, già dalle 10.30, per dare l’ultimo saluto a Irene Boruzzi, la 19enne morta investita in via Frullo (foto), giovedì sera, da un 45enne bolognese che guidava ubriaco (con 2.27 g/l) e che è poi stato arrestato. C’è chi in chiesa é arrivato con un fiore blu, chi con il proprio dolore. Tutti si sono stretti alla famiglia della ragazza di 19 anni, molto nota in paese. La madre, infatti, lavora nello storico forno Gazzetti e Tardini di via Nasica.

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Alle 11 in punto, in concomitanza con i cinque minuti di pausa delle attività del paese in segno di lutto, è arrivato il carro funebre seguito dai parenti stretti tra loro: i genitori, la sorella minore, la nonna, I nipotini e I parenti. La bara, di legno chiaro, è coperta da rose bianche e girasoli. “Forse non abbiamo fatto abbastanza per te nostra Irene, scusaci - dice il parroco don Giancarlo Leonardi all’inizio della messa in una chiesa gremita, ma con tutti i distanziamenti necessari - Dio è con te Irene, anche in questa tragedia che ci schiaccia, Dio non ti lascia”.

“Ti ho amato con amore e predilezione. Benevola, non invidiosa, mai piena di te e rispettosa. Ricordo la tua timidezza,  gli occhioni dolci che indagavano cosa c’era nel cuore di chi ti avvicinava. Avevi la dote rara di sapere chi ti voleva bene e di chi fidarti e il tuo bene lo davi con il contagocce. Eri gelosa dei tuoi sentimenti e li regalavi solo a ragione veduta. Genuina e sensibile. Eri una ragazza unica con la faccia pulita. La tua educazione, il tuo tratto delicato sprigionava la tua ricchezza interiore”, sono state le potenti parole con cui il parroco ha ricordato Irene nell’omelia.

Parole che hanno colpito e che hanno preceduto il ricordo del nonno di Irene, Egidio, mancato tempo fa. “Sei passata nella vita di Castenaso in punta di piedi, ma oggi tutti devono sapere che cuore c’era in te. Con i bimbi avevi cura, dedizione e maturità - aggiunge don Giancarlo - e con il tuo amato Zampa, il tuo cane, che è stato con te fino all’ultimo. Fino a quando un grido non si é levato a Castenaso, assordante: ‘Ci hanno tolto Irene. Ma perché?’. Grazie Irene, ciao Irene”.

Alla funzione erano presenti vari rappresentanti dell’amministrazione comunale, a partire dal sindaco Carlo Gubellini e dal vicesindaco Pier Francesco Prata, il comandante della polizia locale Luca Tassoni e i rappresentanti delle forze dell’ordine locali.

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