Minacce degli anarchici al sindaco di Bologna Matteo Lepore: tre a processo

Gli attivisti imbrattarono con diverse scritte le colonne del centro lo scorso maggio, dopo lo sgombero in via Zago

Una delle scritte comparse lo scorso maggio sulle colonne del centro

Una delle scritte comparse lo scorso maggio sulle colonne del centro

Bologna, 22 marzo 2023 – Tra le scritte c’era anche “Lepore nel cofano 180 in curva”, seguita dalla A cerchiata, simbolo anarchico. Per quei graffiti, eseguiti con una bomboletta spray lo scorso maggio andranno a processo tre persone.

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La Procura di Bologna ha citato in giudizio tre attivisti di area anarchica per minacce al sindaco e imbrattamento per i fatti avvenuti in centro storico dopo uno sgombero, il 22 maggio 2022.

Si tratta di un ragazzo e una ragazza di 29 anni e di un altro ragazzo di 24, difesi dagli avvocati Mattia Maso, Daria Mosini e Ettore Grenci.

In particolare, secondo le indagini coordinate dal pm Stefano Dambruoso, dopo lo sgombero dell'immobile occupato dal gruppo antagonista Xm24 e dal collettivo Bancarotta in via Zago, il 29enne, con il volto coperto e insieme a un'altra donna non identificata, avrebbe usato la bomboletta spray in via Sigismondo e in via Indipendenza, mentre gli altri due facevano da palo. 

L'udienza è stata fissata per il prossimo 26 maggio e il sindaco si potrà costituire parte civile, assistito dall'avvocato Tommaso Guerini.

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