Bologna, 1 marzo 2023 – Un po’ annunciata dalle previsioni meteo e un po’ a sorpresa a quote così basse, la neve (foto) è arrivata copiosa anche a Bologna città (video), accompagna da intensi venti di bora che hanno reso il clima ancora più rigido. Una forte nevicata sta creando disagi anche sull’Appennino Modenese, dove ci sono due autobus bloccati.
Frana e fondovalle Savena chiusa
I primi disagi si segnalano in Appennino: una raffica di massi, staccatisi dalla montagna nella zona delle Gole di Scascoli, a Loiano, hanno sfondato il parapetto di metallo e sono caduti sulla Fondovalle Savena che è stata chiusa al traffico per precauzione. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma il traffico – fa sapere la Città Metropolitana – da Bologna verso Pianoro è deviato su via Monzuno-Brento oppure sulla statale 65 della Futa, quello da Loiano è deviato su via Orioli-Anconella. Il personale della Città metropolitana di Bologna e la Polizia locale sono sul posto”.
Strade imbiancate in città
Il traffico è subito andato in tilt. Per fortuna la nevicata è durata meno di un’ora, ma per smaltire le code di auto è stato necessario più tempo. Nei comuni collinari, il servizio di spazzaneve è entrato in funzione a pieno ritmo.
A metà pomeriggio hanno iniziato a cadere nuovi fiocchi, tanto che sono entrati in azione i mezzi spargi-sale sulle strade collinari.
Il Comando dei vigili del fuoco di Bologna ha effettuato 30 interventi di cui 18 afferenti a alberi caduti, assistenze per auto in difficoltà connessi con il maltempo in provincia. Non si è riscontrata però nessuna situazione di criticità.
De-icing al Marconi
La neve che ha imbiancato la città non crea particolari problemi all’aeroporto Marconi, che sui social assicura: i voli sono regolari. Per prevenire problemi, annuncia l’aeroporto, sono in corso le operazioni di de-icing.
Migliora la siccità lungo il Po
Ai freddolosi o a chi non ama la neve in città resta una consolazione: le piogge e le nevicate di questi giorni stanno favorendo una ripresa dei deflussi nei corsi d'acqua dell'Emilia Centrale e della Romagna, mentre riprese più modeste sono state registrate lungo l'asta del più lungo fiume italiano. Le medie giornaliere nella sezione di Piacenza e Cremona sono ancora prossime ai valori di "portata caratteristica di magra", mentre risultano confrontabili con i valori di "portata di magra ordinaria" nelle sezioni di Boretto, Borgoforte e Pontelagoscuro.
Notizia in aggiornamento