Nodo di Rastignano, posata la campata del ponte sulla Futa

Con questo viadotto i lavori del ‘Lotto 2’ sono arrivati al 60 per cento. La conclusione è prevista entro la fine dell’anno

Nodo, posata la campata del ponte sulla Futa

Nodo, posata la campata del ponte sulla Futa

Era ben diverso dal solito, ieri mattina, il paesaggio sulla via Andrea Costa a Rastignano. È stato terminato, infatti, nella notte tra lunedì e martedì, il varo della prima campata del nuovo ponte sulla Futa che porta ad un avanzamento dei lavori del "Lotto 2" del nodo di Rastignano al 60 per cento. La conclusione dei lavori è prevista entro fine anno. L’impalcato del ponte, montato nelle scorse settimane sulla collinetta lato Bologna, è stato fatto scivolare per 65 metri fino a fissarsi alla pila 4 del viadotto, oltrepassandola di circa 24 metri. Anche la campata successiva, quella compresa tra la pila 4 e la pila 3, verrà varata con le stesse modalità (chiusura al transito in via Andrea Costa), presumibilmente nella seconda metà di aprile. Le successive campate verranno invece poste in opera con gru a partire dal piano di campagna.

Il viadotto consente lo scavalco del torrente Savena e della Futa, oggi via Andrea Costa nel Comune di Pianoro. È un viadotto in acciaio - calcestruzzo a travata continua composto da 5 campate di circa 263 metri di lunghezza totale. L’altezza del ponte sarà di oltre 6 metri, mentre su via del Paleotto di 5 metri. Il viadotto è dotato di barriere acustiche trasparenti di 5 metri di altezza, su entrambi i lati.

"L’intervento rappresenta un altro fondamentale tassello nella realizzazione del Nodo di Rastignano, la cui conclusione, nonostante gli imprevisti tra cui il maltempo e in particolare l’alluvione, al momento rimane confermata entro il 2024", dichiara Paolo Crescimbeni, consigliere metropolitano delegato alle Infrastrutture viarie.

Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori del Lotto 2, oltre ad essere terminati i lavori di costruzione della galleria ferroviaria sulla linea direttissima Bologna-Prato, è terminata la realizzazione del manufatto di scavalco del Rio Torriane. Sono in corso lavori di costruzione del corpo stradale, soprattutto nella zona del Paleotto. La rotatoria all’intersezione con il ponte delle Oche è in fase di costruzione, così come il tratto stradale compreso tra la stessa rotatoria e via Torriane.

"La nuova strada - dice la sindaca Filippini - che libererà Rastignano dalle code sta prendendo forma. La posa in opera della prima parte del ponte che collegherà via Madre Teresa di Calcutta alla fondovalle è stato un evento epocale. Fra un mese verrà posato l’altro pezzo del ponte ed aspetteremo la fine del 2024 per poter percorrere la nuova strada".

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