Ragazza cieca sfrattata, Bologna si mobilita: “Ti diamo noi un appartamento”

Camilla non trova casa: “Non vogliono il cane guida”. Gara di solidarietà dopo la denuncia del nostro giornale: piovono le proposte di affitto. Il ministro Locatelli: “Sbagliato chiudere le porte”

Bologna, 25 marzo 2023 – “Non è possibile una roba del genere”. "Un atteggiamento vergognoso, ecco perché voglio intervenire”. "Ho un’invalidità anche io, per questo vorrei aiutarla e offrirle un appartamento". La denuncia di Camilla Di Pace, la ragazza non vedente di 31 anni che in esclusiva al QN-il Resto del Carlino ha raccontato di non riuscire più a trovare casa a Bologna ‘a causa’ della presenza del suo cane guida (non gradito dai proprietari da lei interpellati), ha scatenato in città una vera e propria gara di solidarietà.

Camilla Di Pace, 31 anni, lavora a Bologna come operatrice della comunicazione
Camilla Di Pace, 31 anni, lavora a Bologna come operatrice della comunicazione

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Diverse le telefonate e le mail arrivate alla nostra redazione, segno tangibile che la solidarietà, appunto, va più veloce dell’incomprensibile timore che un cane possa essere una minaccia per un appartamento in affitto. A proporsi, per esempio, è stata la signora Manuella Delpiaz, trentina trapianta temporaneamente sotto le Torri per fare compagnia alla figlia. "Penso di tornare a Trento, ho nostalgia di casa, e siccome conosco bene i problemi degli invalidi, sono invalida anche io, vorrei aiutare Camilla – spiega la signora Delpiaz –. Anche io ho un cane, come si fa a dare un rifiuto del genere a una persona che ne ha bisogno? Mi sembra tutto assurdo". Manuella vuole venire incontro a Camilla anche con il prezzo. "L’appartamento, in zona Borgo Panigale, è disponibile da luglio e glielo affitterei a 600/650 euro. Servono pochi lavoretti per mettere a posto alcune cose – aggiunge –. Preferisco tornare da mio marito a Trento e aiutare Camilla".

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Anche Stefania Cannavale, che è una proprietaria immobiliare e ha case sparse per la città, vuole proporsi per Camilla. "È una storia assurda, siamo pronti a parlare con la ragazza per capire che esigenze ha, che tipo di sistemazione le serve. E nessun problema per il cane, ci mancherebbe – spiega Cannavale –. Da proprietaria, a meno che non ci sia un problema grave come il mancato pagamento dell’affitto, non mi sognerei mai di togliere a una persona un sostegno del genere. Sono a disposizione".

Si muove per Camilla Di Pace anche Confabitare. "Offriamo a Camilla un sostegno legale gratuito e un alloggio tutto per lei – spiega il presidente nazionale Alberto Zanni –. Sono veramente arrabbiato, noi siamo molto sensibili al sociale e a Bologna, definita una città accogliente, è possibile che ci sia un caso dove una ragazza non vedente non trova casa perché un proprietario non accetta il suo cane guida? La legge di riforma del condominio del 2012 lo dice chiaramente: non si può vietare il possesso di animali domestici, a meno che questi non rechino un disturbo incredibile. Ci muoveremo, sono indignato, voglio incontrare Camilla e trovarle un appartamento".

Colpito dalla vicenda di Camilla Di Pace è anche il ministro per le Disabilità, la leghista Alessandra Locatelli. "Credo che ci sia un problema di buon senso, il cane guida è parte della persona stessa. Grazie al cane guida le persone non vedenti possono acquisire maggiore autonomia ed è riconosciuto anche dalla legge il prezioso compito affidato a questi cani – argomenta il ministro su Facebook –. Oggi più che mai lo sforzo per un salto culturale condiviso da tutti è fondamentale. Serve valorizzare e potenziare le capacità delle persone, la loro autonomia e offrire occasioni ed opportunità, non certo chiudere le porte e scoraggiare chi vuole essere indipendente". Per Michela Vittoria Brambilla (Forza Italia) inf ine, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, "dovrebbero essere sensibilità e umanità a motivare le decisioni. Faccio appello al proprietario dell’immobile perché cambi idea e consenta a Camilla di restare con il suo accompagnatore a quattro zampe".

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