Scontro fra tir e moto. Grave un centauro

Grave incidente, l’altro giorno nel primo pomeriggio, all’incrocio tra via Correcchio e vicolo Beghina. Erano circa le 14 quando, stando alla prima ricostruzione della polizia locale, un autoarticolato Volvo, condotto da un uomo di 59 anni residente a Rosolina in provincia di Rovigo e proveniente da via Correcchio in direzione Ferrara–Firenze, nel svoltare a sinistra su vicolo Beghina si è scontrato con una moto Suzuki 1000, con in sella un uomo di 62 anni residente anche lui nel Rodigino, a Occhiobello, che procedeva nella direzione opposta.

Il motociclista, soccorso dal personale sanitario del 118, è stato trasportato in codice 2 in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna; successivamente, le sue condizioni si sono però aggravate e l’uomo è finito in prognosi riservata, in pericolo di vita. La strada è rimasta chiusa per un’ora e mezza: il tempo necessario a spostare l’autoarticolato, posizionato di traverso, e agli agenti della polizia locale per effettuare i rilievi. La viabilità è stata riaperta a senso unico alternato circa mezz’ora dopo la rimozione del mezzo pesante.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza della moto, che presentava una perdita di carburante.

Si tratta del terzo grave incidente sulle strade imolesi in pochi giorni: lunedì mattina è stata investita un anziana che attraversava la strada, morta in ospedale dopo 36 ore di agonia. Nella notte tra giovedì e venerdì, poi, si è spento in ospedale anche il ciclista che era stato investito sabato 2 agosto da un’auto che non si era fermata a prestare soccorso. L’incidente era avvenuto all’incrocio tra viale D’Agostino e via D’Acquisto: Karim Abbass, tunisino di 43 anni, era stato travolto da una Punto blu metallizzata che, dopo l’impatto, aveva proseguito la marcia senza prestare soccorso. Alla guida, come ricostruito dalla locale, una 65enne residente a Dozza, in auto con la sorella di 59 anni.