
Il presunto serial killer della Riviera dei Cedri in tribunale per la convalida
Bologna, 10 gennaio 2024 - Fermo convalidato e disposta la misura del carcere per Francesco Passalacqua, il 55enne calabrese noto come il “killer della Riviera dei Cedri” e unico serial killer calabrese, accusato del tentato omicidio di un agricoltore di 65 anni a Tolè di Vergato, il 4 gennaio scorso.
In aula, davanti al gip Domenico Truppa, l’indagato si è mostrato molto confuso, riferendo di non ricordare cosa fosse successo; perciò, gli è stata riconosciuta la facoltà di non rispondere, dopo di che potrà fare dichiarazioni agli inquirenti quando se la sentirà. A riferirlo è il suo avvocato difensore, Vincenzo De Franco, che spiega: “Il mio assistito ha sempre mantenuto un comportamento ineccepibile durante gli anni di detenzione e questi ultimi in comunità; nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo”. Passalacqua al momento dell’arresto avrebbe confermato ai carabinieri le proprie responsabilità, ma sempre in modo confuso, senza spiegare movente o dare motivazioni del proprio gesto.
Il “killer della Riviera dei Cedri” era stato condannato per 4 omicidi: le sue vittime erano per lo più anziani, ammazzati in luoghi isolati tra i territori di Verbicaro e la Marcellina, nel Cosentino. A Tolè stava scontando gli ultimi anni di pena in libertà vigilata.