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Un patto per intercettare gli studenti in fuga

Protocollo contro la dispersione scolastica nel distretto Savena Idice. L’assessora Simon: "L’obiettivo è non perdere nessuno"

Un patto per intercettare gli studenti in fuga

Combattere la dispersione scolastica facendo rete tra istituzioni. È stato approvato, pochi giorni fa, il primo protocollo operativo per gli interventi a contrasto della dispersione scolastica e formativa nei comuni del distretto Savena Idice: San Lazzaro, Ozzano, Pianoro, Monghidoro, Monterenzio e Loiano.

Il protocollo, che è stato firmato lunedì 25 marzo, ha l’obiettivo di essere da subito operativo nel mettere in campo, da qui ai prossimi mesi, tutti gli interventi a contrasto della dispersione scolastica e formativa nei comuni del distretto Savena Idice che coinvolge gli assessorati alla scuola e gli istituti comprensivi dei comuni di San Lazzaro di Savena, Ozzano, Monterenzio, Loiano, Pianoro, Monghidoro, e, dunque, le scuole superiori Majorana, Mattei, Fermi, Cefal, Cnos-fap e Noè e i servizi sociali per i minori dell’Asp territoriale. "L’obiettivo è quello di creare una rete di risorse e di idee al fine di contrastare quanto più possibile il fenomeno della dispersione scolastica – ha dichiarato l’assessora alla scuola del Comune di San Lazzaro Benedetta Simon –. Le ultime rilevazioni disponibili sul territorio ci dicono che si attesta attorno all’8/ 9 per cento la percentuale di ragazzi tra i 15 e i 24 anni che non hanno conseguito un titolo di studio. Il numero di residenti nel distretto tra gli 11 e i 18 anni sono circa 6.000, ma le segnalazioni che arrivano ai servizi dalle scuole per bassa frequenza e rischio di abbandono durante l’anno scolastico riguardano non più di 100 studenti. Un dato alto come valore assoluto, ma basso in percentuale e probabilmente parziale e non rispondente alla reale situazione".

L’obiettivo, quindi, è quello di far emergere il fenomeno prima che sia troppo tardi per intervenire, di attivare tutte le risorse affinché le scuole siano messe nelle condizioni di agire con tempestività di concerto con i servizi, per segnalare situazioni che potrebbero diventare problematiche. "Il nostro obiettivo – ha proseguito Simon, –è riuscire a non lasciare davvero niente di intentato, ma agire in modo efficace e coordinato, per non perdere nessuno".