Case ‘green’, la ricetta del Comune: "Interventi per agevolare le famiglie"

La vicesindaca Clancy: "Qui è in atto la più vasta riqualificazione di sempre, ma serve una strategia nazionale"

Case ‘green’, la ricetta del Comune: "Interventi per agevolare le famiglie"

Case ‘green’, la ricetta del Comune: "Interventi per agevolare le famiglie"

"Stiamo portando avanti la più vasta operazione di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di sempre, sia in termini di volume di immobili interessati, che di risorse economiche e di contributo alla riduzione di consumi ed emissioni. Una operazione che parte dal Comune, in assenza di una strategia nazionale di riconversione energetica". Dopo l’approvazione del Parlamento europea della cosiddetta direttiva sulle ‘case green’, i bolognesi come anticipato dal Carlino cominciano a guardare con preoccupazione alle proprie tasche e a quello che bisognerà fare per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione del consumo di energia. Un tema su cui il Comune sembra preparato, come spiega Emily Clancy, vicesindaca con delega alla Casa: "A luglio 2023 abbiamo adottato le linee d’indirizzo del ‘Piano per l’abitare’ e una delle strategie riguarda la ‘Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica’ – spiega Clancy –. Dalla produzione di energia da fonti rinnovabili con autoconsumo, affiancando a interventi di efficientamento energetico anche l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo negli edifici di Erp, all’elettrificazione dei consumi, fino alla condivisione dell’energia rinnovabile prodotta e dei relativi benefici economici tra edifici Erp e tra edifici pubblici comunali in modalità Cer (scuole, sedi di quartiere e uffici, ndr)".

Sul fotovoltaico, l’impegno del Comune sembra massiccio: "Una prima analisi indica una potenzialità di 106 edifici Erp a totale proprietà pubblica e privi di vincoli di natura storica o architettonica, per 25.506 metri quadrati di superficie di coperto disponibile all’installazione di pannelli fotovoltaici. Una sfida che chiama in causa un investimento che da solo il Comune non può permettersi, ma che rappresenta una pietra angolare per il futuro della città".

Non solo: "Stiamo portando interventi diffusi con risorse di diversa natura – continua Clancy –. Sono 90 i palazzi interessati da interventi manutentivi per l’efficientamento energetico, dove vivono oltre 2.300 famiglie che, grazie a questi interventi, avranno un risparmio significativo sulle bollette energetiche. Interventi che riguardano circa il 20% del patrimonio di Erp e che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo di neutralità carbonica al 2030, resi possibili grazie alla combinazione di differenti fonti di finanziamento: Bilancio, Pnrr, Superbonus, Conto termico".

"Il Comune insieme con Acer è stato tra i pochi in Italia ad aver sfruttato il meccanismo del Superbonus 110% sugli alloggi di edilizia pubblica: stimiamo di aver mobilitato oltre 50 milioni di euro di investimenti, oltre ad un significativo risparmio di emissioni climalteranti. Dati che illustreremo ad aprile", conclude la vicesindaca.

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