Droni a Bologna, scuola di pilotaggio al Brasimone: il nuovo progetto high tech

Si decolla al Centro Enea, dove i velivoli guidati da remoto sono in grado di ispezionare aree critiche, anche quelli nucleari

Bologna, 17 febbraio 2023 – La tecnologia al servizio dell’ambiente, grazie ai droni (video). Al Centro ricerche di Brasimone, nel comune di Camugnano a Bologna, Enea - l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ha dato il via ad un ambizioso progetto high-tech per la sicurezza e il monitoraggio ambientale.

Protagonisti di questo progetto sono i droni super intelligenti in grado di raggiungere anche le aree ambientali più critiche. Nasce così al Brasimone un laboratorio di progettazione di droni high-tech e insieme un'accademia per l’addestramento di piloti tra le più grandi d’Italia. 

Il progetto del Centro Enea 

Il progetto Exadrone si inserisce nel contesto delle iniziative per il rilancio del Centro Enea del Brasimone, un polo di eccellenza a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo di tecnologie avanzate per l'energia, la salute, l'ambiente e il territorio.

Il centro è specializzato in particolare nei settori sicurezza nucleare, fusione a confinamento magnetico, tecnologia dei metalli liquidi per sistemi nucleari di nuova generazione, prototipazione di sistemi e componenti per applicazioni energetiche, tecnologie e materiali innovativi.

Insieme al progetto dei droni high-tech, sono stati avviati anche altri progetti, come quello nel settore medicale e nell’addestramento e al supporto logistico al Programma Nazionale di Ricerca in Antartide.

Il Centro di Ricerca si trova sull'Appennino tosco-emiliano, in un'area di interesse delle regioni Emilia-Romagna e Toscana e collabora con le istituzioni di ricerca di Paesi leader in campo tecnologico (quali Cina, Regno Unito, Giappone, Canada, Stati Uniti), dispone di un parco di infrastrutture sperimentali avanzate ed è aperto a ricercatori, borsisti, studenti e dottorandi provenienti da enti di ricerca e università internazionali.

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Il laboratorio di droni ad alta tecnologia

Il laboratorio di droni high-tech si occupa di automazione e controllo per progettare e testare velivoli a pilotaggio remoto. In particolare, al Brasimone vengono condotte attività di: progettazione meccatronica ed elettronica, ricerca e consulenza nello sviluppo dei prodotti, applicazioni firmware e software, supporto alla certificazione per la loro commercializzazione ed eseguiti test su sensori e tecnologie di automation, motion control ed elettronica di potenza, oltre a sistemi di localizzazione Gps miniaturizzati, radiofrequenza e IoT, rivolta in particolare ad applicazioni di supporto alla Pubblica Amministrazione

Il tutto, grazie alla progettazione di droni sensori di nuova generazione di tipo Lidar (Light Detection And Ranging), basati su tecnologie laser sviluppate da Enea.

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Come funzionano i droni

Questi droni sono progettati per compiere vere  ‘mission impossible’ al servizio dell’ambiente. Sfruttando l’alta tecnologia, come big data e sensori innovativi, sono in grado di compiere rilievi per la messa in sicurezza di ambienti più critici, come quelli sopracitati. In particolare, questi velivoli sono dotati di di sistemi per internet of things (IoT), espressione traducibile come ‘internet degli oggetti’ e che li connota come ‘oggetti intelligenti’.

Questi droni sono utili per il monitoraggio ambientale ed analisi delle acque in tempo reale ma funzionano anche come sensori per il monitoraggio di siti, installazioni nucleari e infrastrutture di rilevanza strategica quali ponti, viadotti e dighe.

Tramite nuovi algoritmi di controllo e gestione dati, questa nuova gamma di sensori, applicati alla tecnologia dei droni, consente di monitorare in tempo reale l'eventuale presenza di inquinanti nelle acque di superficie, ispezionare ponti, viadotti, dighe rilevando criticità o cambiamenti nel tempo, monitorare siti con possibile inquinamento radiologico, ricercare sorgenti radioattive disperse ed ispezionare siti nucleari.

L’accademia di pilotaggio droni

L'Accademia di Volo, riconosciuta da Enac come Entità Riconosciuta in categoria "Specific", è dotata di campo scuola da 1.500 metri quadrati con aree didattiche, per l'addestramento teorico, pratico e l'abilitazione al pilotaggio di droni per operazioni critiche.

"Il Centro Enea di Brasimone con i suoi 400 ettari di superficie è un luogo ideale per operare in totale sicurezza fuori dai centri abitati e ospitare più piste autorizzate Enac per l'esercizio dei voli", sottolinea Mariano Tarantino, responsabile Divisione Sicurezza e Sostenibilità per il Nucleare di Enea.

"Il campo volo, con un ampio spettro di scenari critici di addestramento in Italia, si completa con la possibilità di realizzare corsi abilitanti per i piloti di drone ma anche di specializzazione per professionisti su fotogrammetria, termografia e agricoltura di precisione e per missioni speciali autorizzate da Enac".

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