Tomiyasu il giorno del raduno del Bologna
Bologna, 26 agosto 2020 – Non solo Sinisa Mihajlovic: il Bologna, in partenza domani pomeriggio (ore 15, con due pullman) per Pinzolo, sede del ritiro rossoblù, rischia di dovere fare a meno, oltre che del tecnico (in quarantena) anche di Takehiro Tomiyasu. Il difensore giapponese, che già si era visto costretto a chiudere anzitempo la scorsa stagione causa problema fisico, è rientrato lo scorso venerdì dal Giappone e, causa normative sanitarie anti-Covid, dovrà rimanere in isolamento fiduciario per 14 giorni, iter che devono seguire tutte le persone rientranti da paesi extra Schengen.
Il difensore, che potrà quindi lasciare la sua abitazione solamente per motivi medici (ed effettuare il tampone rientra tra questi), ha comunque potuto effettuare il tampone naso-faringeo nella giornata di lunedì, assieme al resto della squadra, e ora la società è in attesa del parere dell’Asl emiliano-romagnola per capire se, in caso di seconda negatività al tampone (va ricordato che il secondo giro di controlli è stato effettuato nella giornata di oggi), Tomiyasu potrà aggregarsi ai suoi compagni prima della scadenza dei 14 giorni previsti dall’isolamento fiduciario.
Nel caso in cui il parere si rivelasse positivo, ecco che il giapponese salirebbe a Pinzolo, altrimenti sarà costretto in casa e potrà uscire solamente per visite mediche e tamponi. Domani, giovedì 27 agosto, il Bologna effettuerà l’ultimo allenamento prima di salire in ritiro e comunicherà la lista dei giocatori che rimarranno a Casteldebole in attesa di sistemazione, ovvero Cassandro, Cossalter, Falcinelli, Paz, Brignani e Santurro. L’esito dei tamponi effettuati oggi, invece, sarà comunicato solamente domani, in tarda mattinata.
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