Maltempo oggi, a Budrio chiusa la falla sull'argine dell'Idice. Controlli anti sciacalli

Bonaccini ringrazia "chi ha lavorato ininterrottamente". Danni per 1,2 milioni di euro sulle strade provinciali

Chiusa la falla dell'Idice a Budrio

Chiusa la falla dell'Idice a Budrio

Bologna, 20 novembre 2019 - Chiusa la falla sull'argine dell’Idice a Budrio, nel Bolognese. A comunicarlo, sulla sua pagina Facebook è Maurizio Mazzanti, sindaco della città emiliana che, ieri mattina, era stata colpita da una nuova esondazione a seguito delle piogge insistenti (foto).

Nel dettaglio, spiega il primo cittadino, "si tratta del compimento della prima parte di ripristino dell'argine, che consente la cessazione della fuoriuscita di acqua dal letto del torrente. Per il resto la notte è passata tranquilla senza particolari segnalazioni". La zona, aggiunge Mazzanti, è stato presidiata "dai Carabinieri di Budrio a cui dobbiamo sempre essere grati e alla pattuglia della nostra, e sottolineo nostra, Polizia Locale, che pur con un organico in sottonumero ha sempre garantito la presenza h24".

LA STORIA Padre e figlio salvati dalla casa allagata

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Bonaccini ringrazia

"Fermata l'uscita d'acqua, ora proseguono i lavori per il consolidamento fino alla massima sicurezza. Grazie a chi ha lavorato ininterrottamente da domenica per riuscirci». È quanto scrive, sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Un ringraziamento, si legge ancora, esteso "a tutto il sistema di Protezione Civile che continua a lavorare per monitorare l'intero territorio regionale, intervenendo dove serve e facendo di tutto per far rientrare al più presto nelle loro case chi è stato evacuato. Già in corso - prosegue Bonaccini - la conta dei danni per la richiesta al Governo dello stato di emergenza nazionale e il risarcimento di tutti i danni subiti dagli sfollati, dai privati e dalle imprese, comprese quelle agricole e - conclude il governatore emiliano-romagnolo - del settore balneare sulla Costa".

Trecento sfollati

La voragine era arrivata a quasi 50 metri, nell’argine dell’Idice, a Vedrana di Budrio. E ieri altre 18 persone hanno dovuto abbandonare le loro case, perché la zona allagata si espande, in attesa che venga riparata l’enorme falla. Attualmente si parla di 300 sfollati, a Budrio, di cui 25 accolti al palazzetto dello sport del paese. 

Controlli anti sciacalli

Per controllare le zone che, per l'esondazione del torrente Idice, sono state evacuate e le abitazioni momentaneamente disabitate, i carabinieri hanno pianificato una serie di attività per garantire la sicurezza nel territorio di Budrio e Malalbergo. Giorno e notte, in questi giorni di emergenza, vengono impiegati una quarantina di militari della Compagnia di Molinella. Al momento non sono stati denunciati furti e i servizi proseguiranno finché le famiglie non potranno rientrare nelle loro abitazioni.   

Strade, danni ingenti

Tra smottamenti in montagna e buche in pianura, a causa del maltempo, ammonta a 1,2 milioni di euro la stima dei danni sulle strade provinciali del Bolognese. È quanto emerge dai controlli compiuti in queste ore dai tecnici della Città Metropolitana di Bologna. La cifra - spiega una nota di Palazzo Malvezzi - comprende interventi 'tampone' per evitare maggiori dissesti per circa 200.000 euro e opere da programmare e finanziare per 1.000.000 di euro per ripristinare la situazione precedente.

In particolare, in montagna a provocare danni sono state le erosioni delle sponde di fiumi e torrenti che hanno interessato le strade, i movimenti franosi superficiali a monte ed a valle delle strade che hanno provocato o l'invasione della carreggiata, la caduta di alberi e gli straripamenti di fossi stradali. Sulle strade della pianura a provocare danni sono stati essenzialmente lo straripamento di corsi d'acqua importanti come l'Idice e l'esondazione dei fossi stradali che ha provocato l'ammaloramento anche profondo delle pavimentazioni. La Strada Provinciale 6 Zenzalino allagata a causa dello straripamento del Torrente Idice in località La Motta a Budrio, unica ancora chiusa, riaprirà nella giornata di domani. 

Previsioni meteo

Migliorano le condizioni meteo in Emilia-Romagna e cessa l’allerta rossa nella bassa modenese, bolognese e nel ravennate. Per la giornata di domani, giovedì, sono previste solo deboli piogge, localmente anche a carattere di rovescio, sull’Appennino centro-occidentale. L’allerta rimane comunque arancione per la pianura nelle province emiliane, da Parma a Ferrara, e lungo la costa ferrarese. Particolare attenzione sarà posta quindi al monitoraggio dei i tratti di valle dei fiumi Panaro, Secchia e Reno, tra le sezioni di Opera Reno e Bastia, per il transito della piena dei corsi d’acqua. Lo stesso vale per il Cavo Napoleonico. Allerta gialla invece nel piacentino e nell’Appenino, dal parmense al ravennate; verde in Romagna.

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