Bologna, 4 ottobre 2021 - A quattro ore dalla chiusura dei seggi, il candidato civico del centrodestra Fabio Battistini (video) esce dalla sala dell’hotel Cavour dove, con il suo staff, stava seguendo le ultime proiezioni del voto. Ma i minuti passano e le percentuali sono ormai solide. Incrociare le dita non serve più a niente. Con quasi il 62% di preferenze Matteo Lepore (centrosinistra) è il nuovo sindaco in prectore di Bologna. Battistini si ferma al 29,64%, traguardo che lui stesso ha definito un “risultato lusinghiero”.
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Non appare, però, scoraggiato il candidato di centrodestra che fa leva sulla scarsa affluenza (poco oltre il 50%) e sottolinea che “oggi a Bologna è nato qualcosa di nuovo, una candidatura non di palazzo e fuori dal legame dei partiti”. Poi attacca Lepore: “Il modello Lepore non ha convinto la città, stando al basso numero dei votanti, non ha persuaso che la metà dei cittadini. È una vittoria sicuramente netta, ma per inerzia e non per attrazione o acclamazione”. Non manca un affondo anche nei confronti del Partito democratico: “Il partito della stagnazione si riconferma vincitore”.
L'ormai ex candidato conferma di volersi sedere in consiglio comunale per guidare l'opposizione a Lepore. Non risponde a una sua eventuale ricandidatura, ma guarda al futuro: “La scarsa affluenza fa capire che ora c'è spazio per un'opposizione seria e costruttiva”. Nessuna amarezza, quindi, per Fabio Battistini, che dopo aver promesso una telefonata a Lepore per fargli gli auguri, esprime la soddisfazione di “aver avuto la possibilità di spendermi per la mia città ed essere accolto con gioia”