Risultati elezioni Bologna 2021: Lepore sindaco al primo turno con il 61,9%

L'ex assessore festeggia con i suoi: "Siamo la città di cui il Paese è orgoglioso". Battistini si ferma al 29,64%

Matteo Lepore festeggia l'elezione a sindaco di Bologna (foto Schicchi)

Matteo Lepore festeggia l'elezione a sindaco di Bologna (foto Schicchi)

Bologna, 4 ottobre 2021 - "Quella di oggi è la vittoria della città più progressista d'Italia, la vittoria della politica del noi. Con questo voto diciamo ai giovani italiani che siamo pronti a tornare a essere Bologna, la città della quale il nostro Paese davvero può essere orgoglioso", festeggia Matteo Lepore (video), e pensa già al dopo: "Abbiamo bisogno che dopo questo voto il Pd metta insieme i sindaci progressisti democratici. Il governo deve ascoltare i sindaci: questo è un appello che faccio a Letta, a tutto il gruppo dirigente nazionale del Pd e anche al premier Draghi". Poi la festa (video) si sposta in Comune (foto), tra brindisi e abbracci: di lì guiderà la città per i prossimi cinque anni.

LA SCHEDA / Chi è Matteo Lepore - Elezioni Bologna 2021, l'analisi del voto ai partiti - La giunta: ecco i civici, nessun riconfermato - Preferenze elezioni Bologna 2021, Pd in calo nel Consiglio. Centrodestra, uno in meno - A Bologna tanta voglia di sinistra - Matteo Lepore sindaco Bologna, il primo gesto: garofani rossi sulla tomba di Dozza

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Il sindaco di San Petronio

La sua elezioni al primo turno arriva dunque il giorno del patrono della città (oggi Bologna festeggia San Petronio). Lepore con il 61,9% è il sindaco eletto con la percentuale più alta di sempre, da quando esiste cioè l'elezioni diretta del primo cittadino. Ma il primo dato a cui prestare attenzione è il calo netto dell'affluenza (foto) ferma a 51,16%, in calo dell'8,5% rispetto alle ultime comunali.

Con le 445 sezioni scrutinate su 445, Lepore guadagna il 61,9% dei consensi contro il 29,64% di Fabio Battistini. Poi ci sono Marta Collot di Potere al popolo con il 2,49% e Stefano Sermenghi (Bfc) con il 2%: comunque sotto al 3%, quita di sbarramento per avere un seggio. Sotto il 2% Dora Palumbo (Sinistra Unita) all'1,59%, Andrea Tosatto (3V) all'1,63%, Federico Bacchiocchi (Pcl) allo 0,41% e Luca Labanti (Equità territoriale) allo 0,33%.

I seggi a Bologna

Con Lepore che supera il 60% dei voti, la coalizione che lo sostiene (Pd, Movimento 5 Stelle, Coalizione civica coraggiosa ecologista solidale, Psi-Volt, Verdi, Anche tu Conti, la lista civica Matteo Lepore) porta a casa 23 seggi sui 36 disponibili. Ma si assisterebbe a un netto calo del Pd che da 21 seggi passerebbe a 14, a cui si aggiungerebbero i 3 di Coalizione civica, 2 per la lista Lepore e 2 per la lista Conti (entrambi ottimi risultati), 1 per i Verdi e 1 per il Movimento 5 Stelle.. 

Elezioni a Bologna: le reazioni del centrosinistra

La vittoria "più larga mai ottenuta da quando c'è questa legge elettorale sui sindaci", festeggia il segretario provinciale del Pd, Luigi Tosiani (video) che sottolinea come quella delle politiche 2023 "è una sfida che si può vincere, anche con il nostro mattoncino" e cioè il merito "di aver costruito qui la coalizione pi larga d'Italia" e la scelta di far nascere "un nuovo Ulivo". Per il deputato Pd Andrea De Maria il quadro nazionale per il centrosinistra è "molto positivo" e quello di Bologna "è un successo molto importante" con "dati di altissimo valore" e con un Pd che "esce forte e credibile da questo risultato". Un risultato "storico e straordinario", esulta anche il deputato Pd Luca Rizzo Nervo (video).

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"Siamo tornati in sintonia con il Paese, è il risultato più importante del risultato di questo voto. Lo dimostrano i risultati di tutti i grandi comuni e metropoli. La volta scorsa al primo turno non ottenemmo nessuna vittoria. È straordinario vedere il risultato di Napoli, Bologna e Milano. Si vince se si allarga la coalizione e se ci sa allarga oltre il Pd", sorrida da Siena il segretario nazionale del Pd Enrico Letta.

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Battistini e il centrodestra

"Vittoria netta di Lepore, per inerzia, ma non per attrazione. Faccio i complimenti al mio avversario - è la resa delle armi di Fabio Battistini che arriva in serata - Il modello Lepore, il laboratorio di  Bologna, stante il basso numero dei votanti non ha convinto se non la metà dei cittadini. Il partito della stagnazione si conferma vincitore a Bologna". E a chi gli fa notare che la sua lista sembra superare Forza Italia, Battistini risponde: "I dati sono quelli, senz'altro. È un dato oltremodo lusinghiero". E su Fratelli d'Italia che pare il primo partito della coalizione con il 12,5% (era sotto al 3% alle scorse elezioni): "Non ho guardato i sondaggi, sono contento per loro". Poi uno sguardo al futuro: "Ho corso tantissimo, con il sorriso, non ho amarezze. Rimarrò in consiglio comunale".

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Fa intanto mea culpa, Matteo Salvini che ha fortemente voluto il nome di Battistini come candidato sindaco di tutto il centrodestra: "Per me sarebbe comodo dire 'avevamo meno sindaci ieri e più sindaci oggi e abbiamo vinto', ma se vieni bocciato dai cittadini di Bologna e di Milano vuol dire che devi fare meglio. Mio dovere è andare a riconquistare la fiducia del 50% degli italiani che ha scelto di non scegliere, anche per colpa nostra".

San Giovanni in Persiceto: bis di Pellegatti

E' andato per le lunghe lo scrutinio di San Giovanni in Persicetoa notte, con lo spoglio quasi completo, Lorenzo Pellegatti vince al primo turno con il 51,53%: San Giovanni, infatti, avendo più di 15mila abitanti sarebbe andata al ballottaggio se nessuno dei candidati avesse conquistato il 50% dei voti (+1). La sfidante del centrosinistra Sara Accorsi si è fermata al 43,37%. Il terzo contendenteil civico orientato verso centrodesatra, Giancarlo Mazzoli ​con il 5,1%.

In calo l'affluenza ferma al 60,98%, la più alta tra i comuni della provincia di Bologna che sono al voto, ma comunque in calo rispetto alle ultime elezioni quando votò il 62,27% degli aventi diritto. 

Gli altri comuni in provincia

Monghidoro Barbara Panzacchi (centrodestra) centra il bis, a Gaggio Montano l'unico candidato sindaco Giuseppe Pucci ha raggiunto il quorum ed è quindi eletto. Al Alto Reno Terme il sindaco Giuseppe Nanni è stato approvato per il mandato bis. Bis anche Alberto Baldazzi a Castel del Rio.

In regione, invece, hanno votato - tra i capoluoghi di provincia - anche Ravenna (qui i risultati) e Rimini (qui i risultati).

Affluenza a Bologna - Affluenza in Emilia Romagna

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Risultati: segui lo spoglio in tempo reale

 

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Alto Reno Terme: bis di Nanni

Giuseppe Nanni, sindaco uscente e politico di lunghissimo corso sostenuto dal centrosinistra, è stato approvato per il bis con una percentuale quasi bulgara (77,83%). Lo sfidante sostenuto dal centrodestra, Daniele Cipollini si ferma al 22,17%. L'affluenza al voto è stata del 51,59% (contro il 74,04% delle passate elezioni).

Castel del Rio: c'è ancora Baldazzi

Affluenza defintiiva al 65,39% (contro il 70% delle ultime votazioni). Il sindaco uscente Alberto Baldazzi, sostenuto dal centrosinisttra, centra il bis con il 79,21% delle schede (419 voti). Lo sfidante Fabio Morotti, supportato dal centrodestra, si ferma al 20,79%.

Risultato scontato a Gaggio Montano: Pucci sindaco

Giuseppe Pucci, unico candidato, è stato eletto sindaco con 1.775 voti. Come prevede la legge, quando alle elezioni si presenta un unico candidato è sufficiente che si raggiunga un quorum di affluenza alle urne per dichiararlo eletto: era il 50%, è stato ridotto al 40% per l'emergenza Covid. Riduzione che è stata provvidenziale: a Gaggio Montano, infatti, alla chiusura delle urne ha votato il 49,82%, il quorum è superato e quindi Pucci, esponente di una lista civica, è eletto sindaco indipendentemente dai voti espressi. 

Monghidoro sceglie ancora la Panzacchi

Barbara Panzacchi, sostenuta dal centro destra, centra il bis con l'82,53% dei voti e migliora il 61% che raccolse cinque anni fa. Lo sfidante Antonio Cornelio, sostenuto dal centrosinistra, si è fermato al 17,47%. A Monghidoro l'affluenza definitiva arriva appena al 56, 62% (fu del 63,23% alle ultime elezioni)

I candidati a sindaco di Bologna

Fabio Battistini, candidato sindaco civico appoggiato dal centrodestra, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalle liste Bologna ci piace e Popolo della famiglia. Matteo Lepore, candidato sindaco del centrosinistra, appoggiato da Pd, Movimento 5 stelle, Coalizione civica, Lista Psi-Volt, Europa Verde e dalle liste Matteo Lepore sindaco, Anche tu Conti. Stefano Sermenghi, candidato civico sostenuto da Bfc (Bologna forum civico) e Per Bologna Italexit. Dora Palumbo, candidata per Sinistra Unita. Marta Collot, candidata per Potere al popolo. Andrea Tosatto, candidato per 3V-Verità libertà. Federico Bacchiocchi, candidato per il Partito comunista dei lavoratori. Luca Labanti, candidato per la lista Movimento 24 agosto-Equità territoriale.