Bologna, 8 settembre 2023 – "Parlando di terzo mandato si rischia di perdere sei mesi a discutere di farfalle mentre Fdi avrà fatto tutto il possibile per rubarci le amministrative. Pensiamo ad altre possibilità", così risponde Pier Luigi Bersani al quesito del terzo mandato.
Lo storico ex segretario, tra i più amati del Pd è atterrato questa sera al Parco Nord per l'ultimo valzer della Festa dell'Unità. Ad accoglierlo sul palco è il giornalista Massimo Giannini per intervistarlo davanti a centinaia di persone. Secondo Bersani le europee saranno l'antipasto per la vera portata, le amministrative, sulle quali ha la piena fiducia sulla segretaria Elly Schlein e condivide l'opinione sul terzo mandato.
Durante la discussione i due hanno affrontato temi come la libertà di espressione, il precariato, scuola e criticato il governo. Si parte ricordando la frase detta qualche giorno dal ministro sul caso Vannacci: "Se si può dare dell'anormale ad un omosessuale allora si può dare del coglione a un generale". La folla applaude e Giannini la definisce la frase più bella dell'estate. Poi si passa al governo: "Prendono un problema vero per distrarre da un problema verissimo. Il decreto Caivano serve a distrarre dal problema dei salari e delle spese" L'ex ministro continua dicendo che "mandare in galera i genitori che non mandano i figli a scuola andrebbe a raddoppiare il numero di detenuti in questo paese. Non dobbiamo lasciare sole le scuole, molti insegnanti sono degli eroi, voi invece di premiarli togliete 900 mila euro per l'edilizia. Gli sono arrivati miliardi di Pnrr e non sanno che farci. Questa è una destra che sta fuori solo quando c'è il sole, quando piove non sa che fare, è una destra demagogica.
Con i nostri soldi faranno certe cosine da mettere sul telegiornale e poi basta."
Sul tema della legge fiscale Bersani da un consiglio alla premier Meloni: Il modo giusto per tagliare le tasse è quello di tassare gli extra profitti ed esentare gli altri, vedi che i miliardi arrivano" ma secondo il politico dem questo non succederà perché "non è da loro lanciare un tema di equità, sono corporativisti."
Sul salario minimo Bersani si esprime intensamente: "Il salario minimo va inquadrato con la realtà dei contratti e deve valere per tutti. Ci sono delle novità nel lavoro che derivano da quello che Marx aveva scoperto. Quando c'è un salto tecnologico secolare il lavoro si disarticola e frammenta fino a diventare precario. Dobbiamo fermare questa tendenza con la regolarizzazione del lavoro e il salario minimo".
Quando gli viene chiesto come si può battere la destra, ovvero se basta aspettare che si autodistrugga o se ci sia bisogno di buttarsi a pesce, Bersani risponde che si dovrebbe "mettere i nostri valori su un carro che possa arrivare e partire in terza. Queste non sono persone – continua – che si ritirano dopo i loro fallimenti, dicono che non possono tradire, piuttosto che mollare rilanciano".