
Donne e violenza. La Cassetta Help compie un anno
A Cesenatico compie un anno il progetto "Cassetta Help" organizzato dall’associazione Fermiconlemani con il patrocinio del Comune e il sostegno dell’associazione Crisalide. Si tratta di una iniziativa centrata all’ascolto ed al sostegno delle donne vittime di qualsiasi forma di violenza o discriminazione. Nel centro città, dove è ubicato l’ufficio anagrafe, da un anno c’è una cassetta rossa dove chiunque sia vittima o spettatore di dinamiche violente, oppure viva relazioni e situazioni malsane, patologiche e allarmanti altrimenti non facilmente intercettabili a causa della paura e della vergogna, può lanciare una richiesta di aiuto o fare una segnalazione, anche in forma anonima.
Nella richiesta di aiuto è possibile indicare il proprio recapito telefonico per essere contattati da un volontario esperto o si può scegliere di rivolgersi direttamente allo sportello virtuale all’800 822538 (il numero è in evidenza sulla targa posta accanto della cassetta), per ricevere supporto o prenotare un appuntamento presso i centri di ascolto presenti sul territorio.
Per la collocazione della cassetta a Cesenatico è stata scelta via Aurelio Saffi, per una iniziativa voluta dalla vice sindaca Lorena Fantozzi e dalla psicologa Federica Pratelli responsabile del "Centro donna", portata avanti concretamente da una delegazione di Fermiconlemani costituita dalla presidente Tiziana Cecere e dai soci Pierfrancesco Impedovo e Daniela Corrado, assieme a ad Antonella Valletta presidente di Crisalide. Il momento in cui stiamo vivendo è caratterizzato purtroppo da molti episodi di violenza nei confronti delle donne. È anche uno degli effetti della pandemia di quattro anni fa e dei suoi strascichi, che hanno determinato una crescita esponenziale dei fenomeni di violenza on line e non.
Sono aumentati i reati di maltrattamento contro familiari e conviventi, gli episodi di violenza fisica, aggressione sessuale, diffamazione a mezzo social, anche tra i giovanissimi, in particolare le dinamiche di cybershaming, cyberbullismo, vessazione psicologia, mobbing coniugale e altre espressioni che vedono vittime le donne. La violenza on line e off line è un problema sociale e il ruolo delle associazioni anti violenza sul territorio è indispensabile per sensibilizzare, dare visibilità e accrescere nella società la consapevolezza che la violenza è un problema pubblico che danneggia il nostro sistema di valori, con particolare riguardo ai giovani ed ai soggetti vulnerabili.
L’invito delle volontarie delle associazioni e dello stesso Comune, è di utilizzare gli strumenti per denunciare queste forme di violenze, incluso la "Cassetta Help".
Giacomo Mascellani