
BAGNO DI ROMAGNA
di Gilberto Mosconi
Sulla strada statale 3 bis ‘Tiberina’, a tutti nota come o E45, proseguono i lavori di ammodernamento, con lavori dalle 21 di stasera alle 6 di mattina nei due tratti della careggiata nord (in direzione Ravenna); il primo tratto di circa 2 km tra gli svincoli Borello nord e San Carlo e il secondo tra gli svincoli Montecastello e Mercato Saraceno.
Torna in auge, intanto, con l’affacciarsi in Italia dei finanziamenti del del Recovery Fund, un’antica fascinazione: la nostra strada potrà mai ambire a essere elevata a livello di autostrada? La E45, che attraversa la dorsale europea Nord-Sud, dai Paesi scandinavi fino alla Sicilia per una lunghezza complessiva di oltre 5mila chilometri, potrebbe però ambirvi. L’Itinerario internazionale si sviluppa infatti in un lunghissimo asse che per quanto riguarda l’Italia si snoda in maggior parte in autostrada: Autostrada A22 (Brennero-Modena), A1 (Modena-Bologna), A14 (Bologna-Cesena). Poi da Cesena, l’Itinerario diventa superstrada fino a Terni, per ritornare autostradale dalla A1 Orte-Napoli in poi, fino in Sicilia.
Se anche l’Itinerario E45 nella sua tratta Ss Tiberina 3Bis Orte-Cesena-Ravenna diventasse autostrada avrebbe migliori caratteristiche strutturali e più alti livelli di sicurezza, tra cui carreggiate e corsie più larghe (le attuali sono troppo strette in specie per i tir), piazzole di sosta più frequenti, corsia di emergenza (manca del tutto nella E45 Orte-Cesena-Ravenna).
Inoltre l’Itinerario E45 valica l’Appennino tosco-romagnolo troppo in alto (ora a circa 800 metri slm a Montecoronaro di Verghereto), dove anche una lieve nevicata manda non di rado in tilt il traffico.
Solo fascinazioni al momento, mentre è reale, in tema di viabilità locale, il passo indietro che l’assessore di Mercato Saraceno Leopoldo Raffoni ha proposto sull’idea di gestione delle strade provinciali locali, e del passaggio ad Anas della Sp 138 (Cesena-Bagno).
A stoppare Raffoni è però il sindaco di Bagno, Marco Baccini. "La decisione di inserire la Sp 138, 137 per Verghereto e 142 dei Mandrioli nell’elenco ministeriale delle strade da passare ad Anas – chiarisce Baccini – fu concertata nel 2016 da tutti". Per cui "prima di avanzare proposte, abbiamo concordato di verificare il programma gestionale che Anas vorrà impiegare per le nostre strade provinciali e su quello aprire una proposta ragionata, lavoro che stiamo portando avanti con i consiglieri regionali Lia Montalti e Massimo Bulbi. Eviterei in questa fase, quindi, di avanzare proposte autonome e scollegate dal percorso unitario tracciato.